Benno Neumair, 30 anni, verrà sottoposto a perizia psichiatrica. Il supplente di matematica è in carcere dal 29 gennaio scorso con l'accusa di aver ucciso il padre Peter Neumair (63 anni) e la madre Laura Perselli (68 anni). I due coniugi risultavano scomparsi dalla loro abitazione di via Castel Roncolo, a Bolzano, dalla sera del 4 gennaio. Del caso di Cronaca Nera si stanno occupando i pm Igor Secco e Federica Iovene.

Perizia psichiatrica per Benno

Stando a quanto riportato stamani, domenica 7 marzo, dai principali quotidiani altoatesini Benno Neumair, accusato di duplice omicidio e occultamento dei corpi, verrà sottoposto a perizia psichiatrica.

La Procura della Repubblica di Bolzano e i legali difensori del giovane - gli avvocati Flavio Moccia e Angelo Polo - avrebbero, infatti, raggiunto un accordo e deciso di verificare le capacità cognitive e psichiche del supplente appassionato di fitness. La consulenza psichiatrica costituisce un mezzo di prova di cui il magistrato può avvalersi, anche d’ufficio.

Nei prossimi giorni, dunque, si provvederà a depositare specifica istanza alla giudice Carla Scheidle per chiedere l’avvio di un nuovo incidente probatorio finalizzato ad accertare le condizioni mentali dell’imputato. Da quanto emerso, l'incarico dovrebbe essere assegnato a uno psichiatra forense in tempi piuttosto rapidi.

Benno potrebbe essere giudicato con rito immediato

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, Benno Neumair avrebbe ucciso Peter Neumair e Laura Perselli nel tardo pomeriggio di lunedì 4 gennaio. Poi, avrebbe caricato i loro corpi in auto e li avrebbe gettati nell'Adige dal ponte di Vadena. Dopo aver trascorso la notte da un'amica a Ora, alle porte di Bolzano, sarebbe rincasato nella villetta che condivideva con i genitori e solo dopo le insistenze della sorella Madé - residente in Germania - si sarebbe deciso a presentare denuncia di scomparsa alle autorità.

Il corpo di Laura Perselli, insegnante di liceo in pensione, è stato rinvenuto lo scorso 6 febbraio in un'ansa a nord del ponte di San Floriano, non lontano dall’abitato di Laghetti, nel comune di Egna. I resti di Peter Neumair, anche lui ex professore, nonostante le massicce operazioni di ricerca, non sono stati ancora recuperati.

Malgrado ciò per Benno potrebbe comunque iniziare il processo a suo carico. Entro la metà del mese prossimo sono attesi gli esiti degli accertamenti effettuati dagli uomini del Ris di Parma. Se dai risultati dovesse emergere che le tracce ematiche rinvenute nell'abitazione della famiglia Neumair dovessero appartenere alla madre e/o al padre del ragazzo, il quadro indiziario - già ben definito dall'accusa - si farebbe ancora più pesante e i pm potrebbero, a quel punto, decidere di chiedere per l'imputato un processo con il rito immediato. Di conseguenza, il dibattimento in Corte d'Assise potrebbe prendere via già in autunno.