É un fiume in piena Piera Maggio che, nel corso della puntata del 21 aprile di Chi l'ha visto, ha manifestato il suo disappunto per come sono state condotte le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di Mazzara del Vallo di cui non si hanno notizie dal 1° settembre 2004. Senza fare giri di parole la madre ha puntato l'indice contro gli inquirenti: "Ci sono state lacune che sono diventate ancora più oscure con il trascorrere del tempo". Dal verbale della Questura di Trapani, del 2 settembre 2004, è emerso che polizia e carabinieri avevano ispezionato un appartamento diverso da quello in cui abitava Anna Corona, la prima moglie di Pietro Pulizzi e padre naturale di Denise.
Piera Maggio aveva riferito agli inquirenti che prima della scomparsa della figlia aveva avuto problemi con la donna e con la figlia, Jessica. "Anna Corona era convinta che avessi rovinato la sua famiglia" - ha riferito la siciliana precisando che la donna le rivolgeva attenzioni particolari. "Credo che si fosse in qualche modo infatuata di me".
I dubbi di Piera Maggio sulle indagini: 'Ci sono state lacune e depistaggi'
Piera Maggio non ha nessuna intenzione di mollare dopo che le segnalazioni dalla Russia avevano riacceso la speranza di ritrovare Denise Pipitone dopo 17 anni. Dopo giorni di polemiche al vetriolo e illazioni l'avvocato Giacomo Frazzitta ha accertato che il gruppo sanguigno di Olesya Rostova era diverso da quello della bambina scomparsa 1° settembre 2004 da Mazzara del Vallo.
Un amaro epilogo che non ha fermato la madre di Denise che ha lanciato nuovi appelli via social e, soprattutto, ha chiesto che venga fatta chiarezza su alcune incongruenze emerse in fase investigativa. "Depistaggi e incompetenze da parte degli inquirenti non ci hanno permesso di ritrovare mia figlia" - ha dichiarato Piera Maggio nel corso della puntata del 21 aprile di Chi l'ha visto sottolineando che ha più volte denunciato queste anomalie.
'Anna Corona era arrabbiata con me, ma il suo matrimonio era già naufragato'
Nel corso della trasmissione sono state mandate in onda alcune intercettazioni inedite. Tra queste anche quella del 1° settembre 2004 partita alle 12:17 dal magazzino di via Rieti e diretta all'utenza della madre di Anna Corona. "La signora Lo Cicero ha riferito di aver ricevuto una telefonata dalla figlia che le diceva di tornare in fretta a casa in quanto era successo qualcosa" - ha riferito l'avvocato Giacomo Frazzitta.
La scomparsa di Denise Pipitone è avvenuta tra le 11:35 e 11:45 mentre Piera Maggio è venuta a conoscenza dell'accaduto alle 12:30.
"Sono arrivata poco dopo a casa e le forze dell'ordine erano già presenti" - ha spiegato la madre della bambina scomparsa 17 anni fa a Mazzara del Vallo che agli inquirenti aveva raccontato subito dei suoi cattivi rapporti con la prima moglie di Pietro Pulizzi, padre naturale di Denise, e con la figlia (Jessica). Quest'ultima le aveva rivolto diverse intimidazioni e bruciato le gomme dell'auto di Piera Maggio. "Il matrimonio di Anna Corona era già naufragato e non per colpa mia. Nonostante ciò era ossessionata da me"- ha dichiarato a Chi l'ha visto la madre di Denise precisando che la donna le rivolgeva particolari attenzioni e che forse era infatuata di lei.