Giallo a Torino: nel pomeriggio di domenica 27 giugno un 52enne è stato ritrovato ormai privo di vita nella cantina dell’appartamento in cui l’uomo viveva con la famiglia, in un’elegante palazzina in via Principe d’Acaja, nel centro del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Porta Susa e dal Palazzo di giustizia. La vittima si chiamava Enrico Pellegrini: sarebbe deceduta – forse da giorni – a causa di una coltellata ricevuta all’occhio. A dare l’allarme è stato l’anziano padre dell’uomo, che ha allertato le forze dell’ordine perché da qualche tempo non riusciva a mettersi in contatto con lui.
Immediatamente sono partite le indagini per ricostruire l’accaduto e trovare l’autore di quello che ha tutta l’aria di essere un delitto efferato, probabilmente maturato in ambito familiare. Infatti gli inquirenti non sono ancora riusciti a rintracciare il fratello del 52enne, che sembrerebbe svanito nel nulla, dopo aver litigato con la vittima.
Il corpo del 52enne accoltellato al capo è stato ritrovato nella cantina di casa
A quanto pare l’uomo risultava scomparso già da alcuni giorni, tanto che i vigili del fuoco erano già intervenuti in precedenza nell’appartamento al secondo piano del condominio in via Principe d’Acaja per cercarlo, senza però riuscire a capire dove fosse andato. Nel pomeriggio di domenica i pompieri sono ritornati in quella casa, di proprietà del padre del 52enne, questa volta per ispezionare il sotterraneo: così hanno dovuto sfondare una porta per entrare insieme ai carabinieri nella cantina, chiusa a chiave.
Le forze dell’ordine hanno trovato l’uomo ormai privo di vita in posizione supina al centro della stanza, con ancora il coltello conficcato nel capo in corrispondenza di un occhio.
Le indagini sul decesso del 52enne al momento non escludono nessuna ipotesi
Una volta scoperto il corpo, sono partite le indagini sul delitto, coordinate dalla pm Delia Boschetto: gli esperti del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell'Arma di Torino hanno effettuato tutti i rilievi del caso sulla scena del delitto, alla ricerca di tracce e impronte digitali.
Secondo gli inquirenti, che al momento stanno vagliando tutte le piste sull’accaduto, il decesso del 52enne risalirebbe a uno o forse due giorni prima, considerando che il padre da diverso tempo non riusciva a parlare con la vittima. A provocare la morte dell’uomo sarebbe stata la profonda ferita all’occhio.
Il fratello del 52enne sembra scomparso nel nulla: i due avrebbero litigato tra loro alcuni giorni fa
Come detto, i carabinieri stanno vagliando tutte le ipotesi possibili: secondo quanto riporta La Stampa, alcuni testimoni avrebbero raccontato di come la vittima avesse litigato col fratello di 48 anni, prima di scomparire. E anche il fratello risulterebbe irreperibile da giorni: successivamente alla lite nessuno è più riuscito a mettersi in contatto con i due. Quindi gli inquirenti temono che questa sparizione sia in qualche modo legata al delitto del 52enne e stanno cercando di rintracciare l’uomo. I due fratelli risulterebbero entrambi residenti nell’abitazione in via Principe d’Acaja, assieme al papà: tuttavia, secondo quanto appurato degli investigatori, nell’ultimo periodo la vittima si sarebbe trasferita in un altro appartamento, nello stesso quartiere.
Il padre dei due era stato fuori città per qualche giorno e non era più riuscito a parlare con entrambi i figli. Di certo non si aspettava di finire al centro di una drammatica vicenda di Cronaca Nera, che ha sconvolto per sempre quella che i vicini descrivono come una famiglia tranquilla e riservata.