Oltre all'ex pm Maria Angioni, sul registro degli indagati della Procura di Marsala risultano iscritti anche due coniugi romani, per la vicenda della piccola Denise Pipitone. L'accusa è quella di false dichiarazioni al pm. Lo scorso 29 giugno la coppia è stata ascoltata per cinque ore. Della scomparsa della piccola Denise, avvenuta a Mazara del Vallo il 1° settembre 2004, è tornato a parlare Gianluigi Nuzzi nell'ultima puntata di Quarto Grado. La trasmissione, dedicata i più celebri casi di Cronaca Nera italiana, va in onda tutti venerdì sera su Rete 4.

L'ultima rivelazione è giunta proprio nella puntata andata in onda lo scorso 2 luglio. Nell'agosto del 2004, la coppia romana in questione aveva trascorso un periodo di tempo in Sicilia. Di recente, i coniugi hanno dichiarato che proprio il giorno in cui scomparve Denise, avrebbero visto una donna dal comportamento sospetto aggirarsi nella hall dell'hotel in cui lavorava Anna Corona.

Denise Pipitone: la posizione dei coniugi romani

Le dichiarazioni dei coniugi romani, ora indagati per falsa testimonianza, contrastano, tuttavia, con le indagini da parte degli inquirenti. Secondo le ricostruzioni, infatti, il 1° settembre 2004, la coppia non si sarebbe trovata presso l'hotel Ruggero II di Mazara del Vallo, né tantomeno in Sicilia, bensì a Roma.

La coppia romana ha come avvocato difensore il dottor Stefano Pellegrino, che segue anche l'ex pm Maria Angioni, anche lei indagata per falsa testimonianza. Tali aggiornamenti sono stati resi noti nell'ultima puntata di Quarto Grado, che prosegue con il caso della piccola Denise, nonostante la diffida ricevuta da Piera Maggio tramite l'avvocato Giacomo Frazzitta.

Nel frattempo, l'avvocato Pellegrino, intervenuto alla trasmissione, ha dichiarato che uno dei due coniugi (la moglie per la precisione) avrebbe realizzato un ricordo tutt'altro che corretto. Avrebbe visto una donna, ma non è dato sapere in quale hotel.

Un presunto caso di suggestione

La donna romana si sarebbe lasciata suggestionare dalla rilevanza mediatica data al caso di Denise negli ultimi mesi.

L'attenzione sulla vicenda è stata ripresa in seguito all'apparizione su una tv russa di Olesya Rostova. La ragazza, che ha la stessa età che avrebbe oggi Denise, aveva dichiarato di non conoscere le sue vere origini. Dopo un test del gruppo sanguigno si è infine scoperto che la ventenne non aveva nulla a che fare con il caso di Mazara del Vallo. Intanto, la coppia romana ha ritrattato quanto affermato in un primo momento, ma per ora rimane iscritta nel registro degli indagati. Come affermato dallo stesso avvocato Pellegrino, l'ex pm Angioni e i coniugi di Roma non si conoscerebbero.