Sbalzato sull'alfalto, è deceduto poco dopo il terribile impatto un ragazzo di venti anni, originario e residente nel comune di Saviano, piccolo centro abitato del napoletano. Con lui a bordo dell'autovettura viaggiavano altri tre ragazzi, suoi amici di Nola e Saviano (Città Metropolitana di Napoli). È accaduto a Pomigliano D'Arco. La vittima viaggiava sui sedili posteriori di una Renault Modus. Gli amici del giovane non risultano essere in pericolo di vita.
Il sinistro stradale
La drammatica vicenda è avvenuta lungo la statale 162 - asse mediano, principale arteria viaria che collega i paesi vesuviani all'hinterland del territorio del capoluogo partenopeo, precisamente nel comune di Pomigliano D'arco.
A perdere la vita è stato P.S., queste le iniziali del nome e cognome della vittima. Il violentissimo impatto è avvenuto intorno alle ore 02:30 della notte tra sabato 28 e domenica 29 agosto 2021. Per motivi ancora in corso di accertamento, l'autoveicolo su cui viaggiava il gruppo di amici, una Renault modello Modus, ha perso il controllo andando a urtare bruscamente contro un guard-rail. Nello scontro frontale tre dei quattro ragazzi, in seguito all'impatto, sarebbero stati sbalzati al di fuori dell'abitacolo. Ad avere la peggio è stato il ventenne di Saviano che viaggiava sui sedili posteriori.
I soccorsi non sono serviti
Inutili sono stati i soccorsi. Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli operatori del personale medico-sanitario del pronto soccorso 118.
All'arrivo dell'ambulanza, però, non c'era già più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il cuore del giovane ha smesso di battere a causa delle gravissime ferite riportate su tutto il corpo. Gli altri tre ragazzi a bordo della Renault Modus, invece, attualmente sono ricoverati presso il reparto di rianimazione e terapia intensiva del presidio ospedaliero "Santa Maria della Pietà" di Nola.
Le loro condizioni di salute, pur essendo gravi, non desterebbero preoccupazioni e nessuno dei tre sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo della tragedia sono prontamente intervenuti per i rilievi del caso i militari dell'arma dei carabinieri della stazione di Pomigliano d'Arco, guidati dal comandante maresciallo Valerio Scappaticci.
Sulla vicenda la Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola ha aperto un fasciolo di inchiesta per capire le reali cause del sinistro e appurare eventuali responsabilità umane nella morte del giovane ventenne. Non è da escludere che l'autorità giudiziaria nelle prossime ore possa porre sotto sequestro la salma della vittima per sottoporla all'esame autoptico.