Una donna di 31 anni non vaccinata è stata contagiata dal Covid-19. La giovane, incinta, ha partorito prematuramente al sesto mese di gravidanza, tramite parto cesareo. Le condizioni della trentunenne e del figlioletto risultano essere critiche. È successo a Napoli. Da quel che si è capito, la decisione di non vaccinarsi era stata presa da tutta la famiglia della donna. Questo nonostante fosse in dolce attesa e, di conseguenza, più fragile. La ragazza risulta essere già mamma di tre figli. Ha iniziato ad accusare i tipici sintomi da Covid-19. Dopo opportuno tampone ha scoperto di essere positiva, così come il marito e i figli.

Di conseguenza per lei c'è stato il ricovero al policlinico Federico II presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia. Fin dall'inizio della pandemia qui è stato messo a disposizione alle donne in dolce attesa e contagiate dal Covid-19, un percorso che possa permettere loro di portare avanti la gravidanza.

Napoli, positiva al Covid-19 partorisce: le condizioni del piccolo

Anche con la donna, l'obiettivo era quello di iniziare immediatamente le cure necessarie per guarirla dal Covid-19, consentendole di portare avanti la sua gravidanza. Tuttavia, le condizioni della giovane si sono subito aggravate. La polmonite, che ha colpito la sventurata, ha subito un netto peggioramento. I sanitari non hanno potuto fare altro che trasferirla, dunque, presso il reparto di Rianimazione intubandola.

Al fine di salvare la vita al piccolo che doveva ancora nascere, è stato praticato sulla donna il parto cesareo: il bimbo è nato prematuro e ora le sue condizioni risultano essere critiche. Avrebbe difficoltà ad alimentarsi e a respirare.

Preoccupanti anche le condizioni della mamma

Anche le condizioni della mamma del piccolo risultano essere preoccupanti.

Dopo aver partorito, la 31enne è stata nuovamente intubata in Rianimazione. Le condizioni fisiche della 31enne e del suo bambino sono monitorate in maniera costante. I giorni venturi saranno decisivi per lo scioglimento della prognosi. La donna e i suoi famigliari avevano deciso di non vaccinarsi perché temevano eventuali effetti collaterali.

Nonostante le gravi condizioni in cui versa anche il piccolo, secondo i medici potrebbe salvarsi. Intervistati dal quotidiano 'Il Mattino', i pediatri del policlinico hanno affermato che un'epoca gestazionale precoce come il caso qui descritto può avere effetti molto gravi sul neonato. Il rischio di disabilità e di mortalità è parecchio elevato.

Vaccino: gravidanza ed esenzione temporanea

In una recente circolare da parte del ministero della Salute, la vaccinazione in gravidanza non è controindicata. Tuttavia, il ministero stesso riconosce allo stesso tempo per le donne in dolce attesa un certificato di esenzione temporanea. L'istituto superiore di Sanità ha comunque precisato che, per il momento, le donne in gravidanza non sono una categoria prioritaria.

La vaccinazione in gravidanza, dunque, non è raccomandata, tranne le donne che sono considerate "ad alto rischio". Insomma, la situazione cambierebbe a seconda dei casi dopo aver attentamente valutato tanto i rischi quanto i benefici.