Il Covid-19 e la variante Delta non risparmiano le località di vacanza montane del nord Italia. Il virus, infatti, non corre solo sulle spiagge, ma colpisce anche ad alta quota. A Bardonecchia, nell’alta Val di Susa, 11 ragazzini milanesi in "colonia" sono al momento in isolamento dopo che un loro compagno è risultato positivo al Coronavirus.
A Mezzoldo, in Val Brembana, invece, è stato segnalato un cluster - che ha coinvolto 56 persone - al rifugio Madonna delle nevi. Tra loro, come riportato dalle pagine di cronaca nera di diverse testate locali, ci sono sette positivi.
Ragazzini in isolamento e senza telefonino
Un ragazzino di Milano ospite di una delle Casa Vacanza di Bardonecchia (Torino) è risultato positivo al Covid-19. Così, tutti i suoi compagni (una decina) del Gruppo F - la cosiddetta "bolla" - sono finiti in isolamento. I giovanissimi erano partiti con il programma "Estate Vacanze" del Comune, lunedì 2 agosto per l'Alta Val di Susa e, secondo il programma, sarebbero dovuti rientrare venerdì 13 agosto. I genitori hanno confermato che alla partenza era obbligatorio mostrare l'esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima.
Tuttavia, dopo che ieri, venerdì 6 agosto, un componente della comitiva è risultato positivo al Covid-19, al momento, è impossibile dire quanto durerà la vacanza.
I ragazzini, ora, sono chiusi nelle loro stanze e non possono neppure utilizzare i loro telefonini. Tutti i dispositivi, infatti, sono stati consegnati all'arrivo, per evitare distrazioni. "Siamo stati contattati da una educatrice - ha riferito il padre di un 14enne - che ci ha spiegato la situazione". Una mamma, invece, si è detta preoccupata per il fatto di non poter sentire il figlio.
In casi come questi, come hanno comunicato da Palazzo Marino, è previsto il rientro di tutta la "bolla". Si attendono disposizioni in merito dall'Azienda sanitaria locale piemontese.
Il cluster in Val Brembana
Nelle scorse ore è stata resa nota la presenza di un cluster al rifugio Madonna delle nevi di Mezzoldo, in alta Val Brembana.
Nella giornata di ieri, venerdì 6 agosto, è stata resa nota la positività al test per la Sars Cov-II di un un 22enne di Roma, arrivato nella Bergamasca domenica 1 agosto. Nella mattinata di oggi, l'Ats di Bergamo ha fatto sapere che, al momento, si sono accertati altri 6 casi positivi per un totale, quindi, di sette contagiati. Diverse testate hanno riferito che 56 persone sarebbero state messe in quarantena, Tuttavia, L'Eco di Bergamo, ha precisato che la situazione sarebbe leggemente diversa in quanto solo due giovani sarebbero ancora confinati nelle loro stanze. Gli altri, infatti, essendo risultati negativi al tampone Ats effettuato mercoledì 4 agosto, - e non essendo obbligati all'isolamento - sono già rientrati a casa.
Come già accennato, però, il "molecolare" ha dato riscontro positivo in altri 6 ospiti. Tutti, da quanto si apprende, stanno bene e non presentano sintomi gravi.
Il rifugio di Mezzoldo - da sempre meta di famiglie, campus e centri ricreativi - è già stato completamente sanificato e la direzione della struttura (di proprietà della Diocesi di Bergamo), ha deciso di posticipare alla sera di domenica 8 agosto i check-in previsti in questo fine-settimana.