Dopo aver trascorso giorni da incubo può finalmente far festa la sessantanovenne napoletana alla quale era stato sottratto un Gratta e vinci da 500.000 euro. Il tagliando è stato dissequestrato dalla Procura di Napoli e l'Agenzia delle accise, dogane e monopoli hanno avviato la procedura per il pagamento. Nei prossimi giorni la donna potrà riscuotere la vincita e archiviare nel migliore dei modi l'incredibile vicenda. Il biglietto le era stato rubato dal 57enne Gaetano Scutellaro il 3 settembre in una tabaccheria di via Materdei, a Napoli.

L'ex marito della titolare dell'attività commerciale si era impossessato del Gratta e Vinci ed era fuggito in scooter dopo che l'anziana aveva chiesto la verifica della vincita.

Successivamente l'uomo aveva depositato il tagliando in una banca di Latina dove aveva anche aperto un conto corrente. Dopo aver acquistato un biglietto per Fuerteventura (Canarie) aveva deciso di modificare i suoi piani e recarsi alla Polizia di frontiera per presentare una denuncia di calunnia nei confronti della sessantanovenne. Dall'attività di indagine è emerso anche un tentativo di estorsione di Scutellaro nei confronti della donna con l'uomo che è stato fermato dai carabinieri sull'A1 e tradotto in carcere.

Il Gratta e Vinci era stato sottratto all'anziana in una tabaccheria di Napoli

L'Agenzia dei monopoli ha comunicato che il Gratta e Vinci da 500.000 euro rubato il 3 settembre ad un'anziana a Napoli è stato recuperato ed è stata avviata la procedura per permettere alla sessantanovenne di incassare la vincita.

Il tagliando era in custodia presso i carabinieri di Latina ed è stato dissequestrato dopo che la Procura di Napoli ha fatto luce su quanto accaduto nella tabaccheria di via Materdei. Dopo aver sottratto il biglietto alla donna Gaetano Scutellaro, ex marito della titolare dell'esercizio commerciale, si era recato da alcuni parenti a Latina dove aveva poi realizzato un video con il nipote quando la vicenda era diventata di dominio pubblico.

Nel filmato il 57enne sosteneva di essere il titolare del Gratta e Vinci e che era stato calunniato dalla vittima. Il 5 settembre è stato disposto il fermo dell'uomo al quale è stato contestato anche il reato di tentata estorsione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Scutellaro nelle ore successive alla fuga avrebbe contattato la sessantanovenne per proporle di dividere la vincita.

Il legale di Gaetano Scutellaro ha presentato istanza di scarcerazione al Riesame

Ipotesi di tentata estorsione che è caduta in sede di convalida dell'arresto con la misura cautelare che è stata confermata per il reato di furto. Il legale difensore di Gaetano Scutellaro ha poi riferito che il suo assistito soffriva di disturbi psichici sottolineando che il cinquantasettenne aveva compreso di aver sbagliato e che chiedeva scusa all'anziana per quello che aveva fatto.

"Ha chiesto perdono alla donna in lacrime" - ha spiegato l'avvocato dell'ex marito della titolare della tabaccheria di via Materdei che ha aggiunto a Fanpage di aver presentato istanza al Riesame per chiedere la scarcerazione dell'uomo e la contestuale sistemazione in un centro dove potrà essere assistito e curato.

Nel frattempo il direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha manifestato la sua soddisfazione per l'epilogo della vicenda. "Sono particolarmente felice per la signora napoletana che in questi giorni è entrata nel cuore di tutti noi".