Rolling Stones alle prese con un futuro piuttosto incerto. La scomparsa di Charlie Watts non ha stravolto i piani del gruppo, che il prossimo 26 settembre si imbarcherà nel tour nordamericano dopo mesi di stop fino al 20 novembre. Al posto del batterista storico ci sarà Steve Jordan, che ha dato grande energia alla band. Ma dopo la tournée già si parla con insistenza delle prossime intenzioni della band. E il cantante della band ha analizzato a freddo i possibili piani della band. Per Mick Jagger potrebbe accadere proprio di tutto, ma non vuole pensarci e preferisce concentrarsi sul tour imminente.

Per il momento sul futuro della leggendaria band resta un grande punto interrogativo.

Il prossimo tour dei Rolling Stones

Il tour comincerà ufficialmente il prossimo 26 settembre con lo show previsto al The Dome at America's Center di St. Louis, ma già lo scorso lunedì i Rolling Stones si sono esibiti in un concerto privato a Boston. Il magazine Rolling Stone ha fatto una chiacchierata con la band e Jagger ha riferito che nonostante la scaletta sia di circa 19 brani, durante il tour ne hanno provati ben 80 o 90: "Abbiamo una grande scaletta...possiamo certamente cambiarla...Ma dobbiamo ancora fare Paint It, Black".

Sul futuro la band sembra incerta e pare che, almeno per il momento, non ci siano piani precisi.

Il 2022 coinciderà con il loro sessantesimo anniversario e il magazine ipotizza anche un eventuale prolungamento del tour. E del resto lo stesso frontman della band ha detto che potrà succedere qualsiasi cosa. Non esclude nuovi Concerti e Music Festival dopo il tour nordamericano. Tutto è ancora da vedere.

Il nuovo batterista

Nel nuovo tour la band avrà alla batteria Steve Jordan, indicato dallo stesso Charlie Watts al momento di rinunciare al tour in estate. Per il bassista Ron Wood l'apporto del batterista conferisce sensazioni nuove ai brani. "A Charlie sarebbe piaciuto", ha aggiunto il bassista. “C'è un'energia che Charlie ha proiettato con le sue bacchette, ma Steve la proietta anche fisicamente.

Mentre Charlie era seduto immobile, Steve si muove, e così l'intero podio della batteria. Puoi vedere la soddisfazione sul viso di Keith, sul viso di Mick”.

Lo scorso lunedì a Boston la band ha suonato per la prima volta senza Watts alla batteria e per Jordan, musicista che vanta moltissima esperienza, è stato il suo esordio. Nel corso della serata, davanti ad un pubblico di poco meno di 300 spettatori, i musicisti hanno voluto ricordare l'amico e compagno di band. E del resto il tour che inizierà da lunedì sarà proprio un'occasione per ricordarlo e celebrarlo.

Il futuro dei Rolling Stones

Mick Jagger, nel corso dell'intervista, ha parlato dell'apporto dato in questi anni da Watts: “Ha tenuto insieme la band per così tanto tempo, musicalmente, perché era il rock attorno al quale il resto era costruito, ha portato questo bellissimo senso di swing", ha detto il frontman dei Rolling Stones. "Abbiamo avuto delle conversazioni davvero piacevoli negli ultimi due anni su come tutto questo sia successo con il gruppo.

È una grande perdita per tutti noi. È molto, molto difficile.”

Il tour si concluderà il prossimo 20 novembre con il concerto al Circuit of the America ad Austin, in Texas e al momento Jagger non se la sente di parlare di ultimo concerto: "Mi è stata fatta questa domanda da quando avevo 31 anni", ha detto il cantante. “E la tua risposta è la stessa. Non lo so. Voglio dire, potrebbe succedere di tutto", ha continuato il musicista. "Sai, se le cose andranno bene l'anno prossimo e tutti si sentiranno bene con il tour, sono certo che faremo degli spettacoli...Sto solo cercando di concentrarmi su questo tour adesso".