Dopo aver ricevuto la lettera di sfratto per morosità, nel pomeriggio di sabato 4 settembre si sono presentati nell’abitazione del padrone di casa a Dolianova, nella provincia del Sud Sardegna, e l’hanno aggredito a colpi di mannaia, ferendolo gravemente. Un uomo di 45 anni e i figli di 19 e 26 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Cagliari, grazie anche all’aiuto dei colleghi del commissariato di Quartu. Il padrone di casa, un insegnante 62enne, è stato colpito all’arcata sopraccigliare dalla roncola, che gli ha provocato un’emorragia celebrale.

L’uomo, dopo essere stato soccorso da un’ambulanza del 118, è stato ricoverato prima al Policlinico di Monserrato per poi essere trasferito con urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato operato. L’uomo, secondo i medici, non sarebbe in pericolo di vita. Padre e figli ora si trovano in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere sentiti dal magistrato che si occuperà del caso. L’accusa mossa dalla Procura è di lesioni e tentato omicidio.

Una violenta aggressione

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, intervenuti immediatamente sul luogo dell’aggressione, in via Giovanna D’Arco, a Dolianova, alla base del tentato omicidio ci sarebbe la lettera di sfratto per morosità inviata ai tre aggressori dal professore 62enne.

Gli agenti di polizia sono stati allertati da un collega che vive poco distante dall’abitazione del professore e che aveva sentito delle urla provenire da una casa vicino alla sua. La vittima, infatti, sabato pomeriggio si trovava nella sua abitazione insieme alla moglie, di origini filippine, e non si aspettava sicuramente la visita dei tre inquilini definiti “morosi”.

Improvvisamente, si è ritrovato i tre aggressori di fronte all’uscio di casa e nulla ha potuto fare per evitare lo scontro fisico. Padre e figli, infatti, dopo averlo insultato, sono entrati con la forza nell’abitazione dell’uomo e l’hanno aggredito impugnando una mannaia. Durante la colluttazione era presente anche la moglie del professore, una signora di origini filippine, che ha tentato in tutti modi di fermare i tre.

Dopo l’aggressione, padre e figli hanno assalito anche il poliziotto vicino di casa della vittima, intervenuto per sedare la lite, e rimasto a sua volta ferito. Il tutore dell’ordine ha riportato lesioni “giudicate guaribili in 25 giorni”, si legge nel referto medico. Ora i tre aggressori si dovranno trovare un avvocato che li difenda dalle accuse mosse dalla Procura. Per ora restano nel carcere di Uta.