Paola Tonoli, insegnante di scuola elementare 43enne, potrebbe aver deciso di trovare rifugio un istituto religioso. La donna si è allontanata da San Felice del Benaco (comune della sponda bresciana del lago di Garda) nella tarda serata di mercoledì 27 ottobre. Dopo la tragica e prematura del figlio ventenne Samuele, avvenuta lo scorso agosto, Paola, si era molto avvicinata alla fede. Del caso di cronaca si sta interessando anche la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?", in onda ogni mercoledì sera su Rai 3.
Dietro la scomparsa di Paola forse il rifugio in un istituto religioso
Riguardo alla scomparsa di Paola Tonoli, sebbene non vi siano riscontri ufficiali, negli ultimi giorni si è fatta largo un'ipotesi molto particolare che non escluderebbe il coinvolgimento di qualche istituto o confraternita religiosa. Da quanto si apprende Paola Tonoli quest'estate, dopo la perdita del figlio Samuele, aveva trovato conforto nella preghiera. Proprio per via di questa fede recuperata e per il forte amore che la lega all'altra figlia, i familiari tenderebbero a escludere il gesto estremo. "Impossibile che possa essersi gettata nel lago" hanno affermato.
Da quanto ricostruito Paola ha fatto perdere le tracce intorno 23:30 di mercoledì da San Felice del Benaco.
Quella sera avrebbe dovuto dormire dai genitori, proprio la sorella Chiara l'aveva accompagnata in auto. Tuttavia mentre la donna salutava il padre e la madre, la 43enne si è allontanata. In un primo momento si è pensato che avesse voluto fare una passeggiata. Presto, però, i familiari, hanno compreso che c'era qualcosa che non andava.
Le telecamere di sicurezza di un parcheggio nelle vicinanze l'hanno ripresa, vestita con jeans e felpa nera, scavalcare la recinzione di un campeggio a due passi dal lago: "Forse - ha azzardato la sorella - le è successo qualcosa lì".
L'appello dei familiari di Paola
Poco dopo la sparizione di Paola Tonoli sono stati ritrovati - tra la Baia Bianca e il promontorio di San Fermo - alcuni suoi effetti personali: i pantaloni, le scarpe e la borsa contenente i documenti.
All'alba di giovedì 28 ottobre due persone l'avrebbero riconosciuta lungo la strada che porta al cimitero di San Felice del Benaco e in frazione Portese.
Le ricerche della donna, al momento, sono state sospese. Tuttavia non si smetterà di cercarla e di indagare sulla vicenda. Mercoledì 3 novembre la sorella Chiara è intervenuta alla trasmissione "Chi l'ha visto?" per lanciare un accorato appello.
"Crediamo che sia in giro, probabilmente in stato confusionale - ha dichiarato la donna ai microfoni di Federica Sciarelli - essendo senza documenti siamo preoccupatissimi". Anche durante il programma si è avanzata l'ipotesi che la 43enne, in virtù della fede ritrovata, possa aver raggiunto qualche istituto. In proposito, la sorella ha replicato: "Spero che abbia trovato qualcuno che l'ha aiutata o un rifugio".