Una giovane mamma 27enne è stata uccisa in strada a Misterbianco, comune alle porte di Catania.
La donna ha subito un agguato in stile malavitoso all'uscita dal posto di lavoro in un panificio: è stata raggiunta in pieno viso da un colpo di arma da fuoco che l'ha uccisa. Il femminicidio è avvenuto il 10 dicembre verso le ore 21:30. Lascia una bambina di quattro anni.
Il killer a volto coperto ha sparato più colpi
La donna (G. C. le sue iniziali) era appena uscita dal panificio pasticceria in cui lavorava a Misterbianco all'angolo tra via Allende e via Nobel, nel rione Lineri al confine con la periferia di Catania.
Pioveva a dirotto, in mano aveva una busta del pane in che avrebbe portato a casa alla sua bambina. Era con un'amica, testimone oculare di quanto è accaduto: aspettavano l'arrivo dell'auto guidata dalla mamma della vittima per tornare a casa.
Sarebbe però sopraggiunto a bordo di un mezzo a due ruote l'uomo con il volto coperto da un casco integrale che ha esploso contro la donna più colpi di arma da fuoco, uno dei quali l'ha ferita mortalmente alla testa. La mamma della vittima, che stava arrivando in quel momento, ha assistito alla scena: i residenti della zona hanno sentito le sue grida e hanno chiamato l'ambulanza, ma i soccorsi medici sono stati inutili.
Sul posto, per i rilievi e le indagini, i carabinieri di Catania e gli uomini del Sis, il reparto di investigazioni scientifiche.
L'amica testimone è stata interrogata dagli investigatori dell'Arma che coordinati dalla pm Valentina Botta conducono le indagini e hanno sentito nella nottata testimoni e familiari.
L'amica non avrebbe saputo fornire indicazioni utili dal momento che il killer aveva il volto coperto.
Stamattina il panificio pasticceria è rimasto chiuso al pubblico.
Sul posto sono stati portati dei fiori in memoria della ragazza. Dopo una notte di lavoro dei carabinieri, sono ancora visibili sul selciato i rilievi dei bossoli segnati in giallo dalla Scientifica.
Si cerca un ex della donna
La 27enne è stata uccisa appena uscita in strada al termine di un lungo turno di lavoro: per gli inquirenti è stata un'esecuzione.
Dalle prime ore dell'indagine, la Procura di Catania ha fatto sapere di non avere piste privilegiate non essendoci le condizioni e di lavorare per cercare di acquisire il maggior numero di informazioni sulla vita della vittima: le sue frequentazioni, amicizie e abitudini.
Nel frattempo, però, ci sarebbe un indagato anche se irreperibile, si tratterebbe di un ex e con il quale avrebbe avuto una relazione burrascosa. Il soggetto ricercato però non è l’ex convivente della 27enne (e padre della bambina) da cui era separata da tempo, ma un uomo a cui era stata legata più di recente.
I clienti del panificio l'hanno descritta come una ragazza semplice, solare, sempre gentile e disponibile.
Il sindaco di Misterbianco: 'Morte inaccettabile'
L'accaduto ha sconvolto la comunità di Misterbianco. In un comunicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco Marco Corsaro ha scritto che l'amministrazione comunale, da ieri notte sta seguendo costantemente l'evolversi della vicenda che ha visto la drammatica uccisione della donna.
Il primo cittadino ha comunicato la decisione immediata di sospendere oggi tutte le attività sul territorio organizzate per i festeggiamenti natalizi. Ha anche sottolineato che l'amministrazione comunale è al fianco degli investigatori, pronta a fare tutto il necessario per contribuire a definire il caso il prima possibile essendo l'episodio, triste e doloroso, motivo di forte preoccupazione per tutta la comunità. "Quel che è certo è che la città ha visto morire una donna in un modo barbaro e inaccettabile. Ne siamo addolorati", le parole del primo cittadino.