Davide Giri avrebbe compiuto 31 anni tra pochi giorni. Al brillante ricercatore piemontese, a New York per un dottorato alla prestigiosa Columbia University, è toccata in sorte una morte violenta e assurda a seguito di un'aggressione casuale a migliaia di chilometri da casa, Scaparoni, frazione di Alba. Giri è stato ucciso la sera del 2 dicembre. L'omicida, un pluripregiudicato noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato. Si tratta di Vincent Pinkney, di 25 anni, membro di una banda criminale. Dal 2012 era già stato arrestato 11 volte per reati che vanno dalle rapine ad assalti contro persone.

Davide Giri, agguato in strada

Studente modello, Davide Giri si era laureato in ingegneria con il massimo dei voti al Politecnico di Torino, poi aveva conseguito un master a Shangai, ed era quindi volato in America per realizzare il suo sogno professionale ed esistenziale. E ci stava riuscendo benissimo.

Dopo aveva finito un allenamento di calcio, giovedì intorno alle 23, Davide Giri stava tornando a piedi al campus universitario dove si era stabilito a vivere da anni. Militava nel NY International Fc, giocava da difensore. Giri amava il calcio da quando aveva giocato nella società sportiva Santa Margherita di Alba. Si trovava a pochi isolati dalla Columbus University tra la 123esima Street West e Amsterdam Avenue, nei pressi di Morningside Park, al confine con Harlem, quando è stato aggredito senza alcun motivo da Pinkney, esponente della gang 'Everybody Killer'.

Lo ha più volte accoltellato all'addome. Quando la polizia e i soccorsi sono arrivati sul posto, Giri è stato portato d'urgenza al vicino Mount Sinai Saint Luke’s Hospital, dove è morto poco dopo.

Dopo aver commesso il primo accoltellamento mortale Pinkney, che era in libertà vigilata, ha assalito un altro italiano, Roberto Malaspina, 27 anni, che se l'è cavata con ferite multiple.

Malaspina, originario di Perugia, era arrivato a New York da un giorno per fare una ricerca proprio alla Columbia University. Ricoverato in ospedale, è in discrete condizioni. La famiglia è in contatto con il consolato che la aggiorna continuamente. Il criminale ha poi rivolto la propria furia assassina contro un terzo uomo che passeggiava insieme alla fidanzata a Central Park per poi essere bloccato dalla polizia.

Attualmente è in stato di fermo, ma su di lui non pare sia stata ancora formulata alcuna incriminazione. L'arma usata è un coltello utilizzato nelle cucine dei ristoranti. Dalle prime indagini, il pluripregiudicato avrebbe compiuto tre aggressioni a distanza ravvicinata, solo per dimostrare di avere un profilo criminale di tutto rispetto agli altri componenti della gang.

Davide Giri, fidanzata e familiari distrutti

"Facevamo progetti per una vita insieme dopo la fine del suo dottorato all’inizio del prossimo anno": ha detto al New York Post Ana Gonzalez, giovane designer colombiana, fidanzata con il piemontese. Si erano conosciuti negli Stati Uniti, la loro era una "lunga storia" e lui "un ragazzo gentile e amorevole", secondo il ricordo di Ana.

La ragazza non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni. Sotto shock i familiari, i genitori, la mamma Giuseppina, il papà Renato, il fratello Michele e la sorella Caterina, la comunità di Alba dove la famiglia impegnata nel sociale è molto conosciuta. Il papà, insegnante di matematica e fisica, stava facendo lezione al liceo classico di Alba quando ha saputo che il figlio era stato ucciso.

Il sindaco di Alba, Carlo Bo, ha detto che sia Davide che la sua famiglia da sempre erano apprezzati in ambito locale perché attivi nel volontariato, in particolare la mamma nella parrocchia di Santa Margherita, il papà nel quartiere. Per il primo cittadino, l'accaduto lascia pietrificati. Di fronte a una morte violenta, una tragedia assurda, non ci sono parole, ha detto il sindaco anche nei panni di genitore.

Il vescovo Brunetti è andato nella casa di famiglia a fare le condoglianze. I genitori, con grande compostezza, gli hanno detto poche parole: Davide era un figlio e un essere umano esemplare, molto di più del ritratto fatto sui giornali.

Davide Giri, veglia all'università

La Columbus University ha ricordato Davide Giri con un messaggio del rettore, Lee Bollinger, e una veglia di preghiera che ieri notte ha radunato centinaia di persone nel campus di Manhattan in un mare di candele accese. La notizia della morte di Davide, per il rettore, è triste e profondamente scioccante insieme, perché l'omicidio è avvenuto a pochi passi dall'ateneo. "I leoni non muoiono mai, si addormentano solo": con queste parole hanno voluto dirgli addio i compagni della squadra di calcio.