Orrore in Germania: un’intera famiglia è stata trovata senza vita all’interno della propria villetta a Senzig, un piccolo villaggio a sud di Berlino. Sabato 4 dicembre, verso mezzogiorno, la polizia ha fatto irruzione nell’abitazione in viale delle Betulle, dopo che un vicino di casa si era allarmato: infatti le luci ancora accese filtravano dalle tapparelle abbassate dal giorno prima, mentre il cagnolino dei proprietari abbaiava all’impazzata, senza che nessuno reagisse. A quanto pare, poco prima che giungessero le forze dell’ordine, altre persone si sono avvicinate alle finestre e sono riuscite a scorgere dei corpi.

In effetti all’interno della villetta color crema i poliziotti hanno ritrovato due adulti quarantenni e tre bimbi, ormai privi di vita. Secondo le testimonianze le vittime sarebbero i membri della famiglia che da quattro anni risiedeva in quella casa: una coppia di insegnanti e i loro figli di 10, otto e quattro anni.

I corpi dei membri della famiglia presentano ferite da arma da fuoco e da taglio

Sulla strage indaga la locale squadra omicidi: secondo le prime indiscrezioni, infatti, tutti i corpi presenterebbero segni evidenti di colpi di arma da fuoco e da taglio. Al momento gli investigatori lavorano nel massimo riserbo, considerando diverse ipotesi sull’accaduto. Si è saputo che l’intera famiglia era in quarantena nella villetta, in seguito a due casi di Covid-19.

I vicini hanno raccontato come le vittime si erano trasferite da pochi anni a Senzig, ex frazione di Königs Wusterhausen. Si tratta di un villaggio caratteristico che sorge nella foresta della Sprea, sulla riva di un laghetto: è costituito da diverse seconde case, ma è anche abitato da molte persone che lavorano a Berlino, facendo i pendolari.

Sembra improbabile che a uccidere sia stato uno dei componenti della famiglia

Al momento si hanno poche notizie sull’accaduto: ad esempio si ignora l’identità del vicino di casa che per primo ha allertato i soccorsi, né si è saputo se ci siano segni di effrazione all’ingresso della villetta. Sul luogo sono arrivati per i rilievi anche gli uomini della scientifica: presente anche il procuratore regionale Gernot Bandleon, che coordina le indagini.

Come detto, sono diverse le piste seguite dagli inquirenti in queste ore: per prima cosa si sta cercando di chiarire se l’assassino provenga dall’esterno o se a compiere la strage sia stato uno dei componenti della famiglia, anche se questa ipotesi sembrerebbe la meno probabile, visto che tutti i corpi rinvenuti presentano diverse ferite. Tuttavia gli abitanti della strada in cui si trova la villetta non avrebbero notato nessun individuo uscire o entrare da quell’edificio, nelle ore in cui è presumibilmente avvenuta la carneficina.

Le parole di uno dei vicini di casa della famiglia sterminata

Questa vicenda di Cronaca Nera, ancora avvolta nel mistero, ha catalizzato l’attenzione dei media in Germania: numerosi giornalisti, fotografi e semplici curiosi hanno affollato la strada in cui è avvenuta la strage, insieme agli uomini delle forze dell’ordine e ai pompieri, che hanno preso in cura il cagnolino della famiglia e l’hanno affidato a un canile.

Le televisioni hanno mostrato le immagini del villaggio e dei suoi abitanti, chiusi in un doloroso silenzio. Qualcuno ha acceso anche delle candele e lasciato dei fiori nei pressi di quella che è stata subito ribattezzata “la villetta degli orrori”, per commemorare le vittime. In pochi hanno voluto commentare l’accaduto: un vicino di casa, intervistato dalla Bild, ha parlato di “disgrazia per Senzig”, aggiungendo che tutti gli abitanti si conoscono bene in quel piccolo centro tra i boschi.