Proprio come Adelina, la contrabbandiera interpretata da Sofia Loren nel celebre film di Vittorio De Sica “Ieri, oggi e domani”, una ladra incallita è riuscita per anni a evitare la prigione rimanendo sempre incinta. Si tratta di una donna 33enne di origini croate. L’ultima volta è stata fermata a Milano domenica 12 dicembre, subito dopo aver svaligiato un appartamento al quartiere Giambellino in compagnia della figlia, una ragazzina di soli 13 anni. Tuttavia gli agenti hanno scoperto che la ladra è stata già condannata per ben 18 volte, ma non ha praticamente mai fatto un giorno di carcere, a causa delle continue gravidanze.
La ladra ha svaligiato un appartamento insieme alla figlia di 13 anni
L’ultimo furto della 33enne è stato sventato grazie al pronto intervento dei condomini di uno stabile in via Giambellino. Infatti, dopo aver sentito dei rumori sospetti, hanno immediatamente chiamato il 112, temendo che qualcuno stesse introducendosi in un appartamento. In effetti gli agenti di una volante hanno fatto in tempo a fermare la ladra, mentre usciva da un’abitazione al secondo piano del palazzo, completamente messa a soqquadro. La donna aveva con sé un sacchetto di plastica contenente alcuni capi d’abbigliamento e una collanina d'oro, che era riuscita a sottrarre prima dell’arrivo della polizia, oltre agli attrezzi utilizzati per scassinare la serratura della porta di ingresso.
Insieme alla 33enne, attualmente incinta al settimo mese, gli agenti hanno fermato una delle figlie, che secondo la madre avrebbe solo nove anni. Invece gli esami successivi hanno indicato che si tratterebbe di una giovane di 13 anni, comunque troppo pochi per poter subire conseguenze giudiziarie.
La ladra è stata condannata a 57 anni di galera, poi ridotti a poco meno di trenta
Mentre i padroni di casa, convocati in Questura, riconoscevano gli oggetti rubati, gli agenti hanno controllato la banca dati della polizia, scoprendo che la donna arrestata ha compiuto numerosi colpi in passato, oltre a essere stata trovata con una patente di guida contraffatta.
Sarebbero ben 18 le condanne ottenute dalla 33enne, principalmente per una serie di furti in abitazioni private a Genova, Livorno e Milano. L’ultimo della lista risalirebbe allo scorso settembre e sarebbe stato effettuato in un appartamento nei pressi dell’ospedale Gaetano Pini, sempre a Milano. Nel 2021 il Tribunale di Genova ha condannato la ladra a una pena complessiva di 57 anni di carcere, ottenuti cumulando le diverse sentenze del passato. Successivamente il Tribunale di sorveglianza di Milano ha ridotto la condanna a poco meno di trent’anni: quindi dovrebbe ancora scontare 29 anni, 11 mesi e 23 giorni di galera.
Le gravidanze hanno permesso alla ladra 33enne di evitare la reclusione in carcere
Tuttavia la ladra è sempre riuscita a evitare la prigione: a quanto pare la donna, che risiede in un camper con i familiari, sarebbe in attesa dell’ottavo bambino. Dopo l’arresto in flagranza per il furto nell’appartamento, per l’ennesima volta non è stato possibile portarla in galera, a causa della gravidanza in corso. Gli agenti non hanno potuto far altro che accompagnarla alla clinica Mangiagalli per accertamenti; nelle ore successive la 33enne è stata processata per direttissima. Per l’ennesima volta un giudice ne ha convalidato l’arresto, disponendo però solo l’obbligo di firma per lei, dato che è in stato interessante.
Non è la prima volta che succede qualcosa di simile a Milano: nel 2015 durante l’Expo, le forze dell’ordine fermarono un’intera banda di borseggiatrici, che insieme avevano accumulato ben 192 denunce e 78 arresti, senza mai finire in carcere perché incinte o con figli piccoli.