"Ho paura di non sapermi difendere". Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, 63 anni, si è sfogato così in una recente intervista: l'uomo teme di dire cose sbagliate e di finire in carcere
Sebbene non vi sia la conferma ufficiale - che dovrebbe arrivare con l'esame autoptico in programma lunedì 10 gennaio - non sembrerebbero esserci dubbi sul fatto che il corpo ritrovato mercoledì 5 gennaio a due passi dall'ex Opp di Trieste appartenga all'ex dipendente della Regione Friuli Venezia Giulia, che era scomparsa martedì 14 dicembre 2021.
Il marito di Liliana ha paura di finire in galera
Gli inquirenti, in queste ore, stanno mantenendo il massimo riserbo e si sono limitati a dichiarare che nessuna pista può essere esclusa. Secondo Sebastiano Visintin, però, Liliana non si sarebbe tolta la vita, ma sarebbe stata uccisa. "Presto - ha azzardato - avremo un colpevole".
Nelle scorse ore, il fotografo 72enne ormai in pensione, ha aperto le porte della sua casa al primo piano di un palazzo popolare nel quartiere San Giovanni, a Trieste, all'inviato del Corriere della Sera Andrea Pasqualetto. Tutto, nel piccolo appartamento, sembra parlare di Liliana Resinovich, anche il calendario perpetuo che si aggiorna quotidianamente è rimasto fermo al 14 dicembre, il giorno della sua scomparsa.
"Non ho più toccato nulla", ha spiegato in proposito il 72enne.
L'uomo, è bene sottolinearlo, non risulta indagato. Tuttavia, attorno al lui aleggiano pesanti sospetti. In questi giorni, inoltre, si è detto che Liliana poteva contare su una discreta disponibilità economica, a differenza del marito. A queste insinuazioni, Visintin ha replicato di non poterne più: "I soldi - ha puntualizzato - non sono mai stati un problema".
Poi, ha ammesso: "Sono stanco, e ho anche paura di dire delle cose sbagliate, di non sapermi difendere perché ora sono sotto pressione". "Qui - ha concluso - va a finire che io andrò in galera, mentre qualcun altro si divertirà".
Il marito ignorava che Liliana volesse lasciarlo
Nei giorni scorsi, Claudio Sterpin, ex podista 82enne (con il quale Liliana avrebbe avuto in passato una relazione sentimentale) si è fatto avanti sostenendo che tra la 63enne e il marito le cose non andavano bene e lei non era felice.
Addirittura, a suo dire, aveva intenzione di lasciarlo e aveva anche deciso il giorno in cui gliel'avrebbe detto, giovedì 16 dicembre. Poi, il giorno seguente, sempre secondo la versione dell'uomo, Lilly sarebbe partita per un week-end con lui.
Sebastiano Visintin ha affermato di non sapere nulla di quella relazione. "Non sapevo che frequentasse un altro uomo" ha ripetuto. Il 72enne, infatti, lo avrebbe scoperto solo dopo la scomparsa di Liliana, scorrendo i messaggi sul telefono cellulare che la donna ha lasciato a casa "C’era una chat in codice", ha sottolineato. Il fotografo si è detto convinto che Sterpin la abbia plagiata, arrivando a manipolare la sua volontà e convincendolo a lasciarlo.