Di fronte all'ospedale di Crotone si è tenuto, nella mattinata di venerdì 25 febbraio, un sit in per chiedere il potenziamento del reparto di terapia intensiva neonatale (Tin). La manifestazione è stata organizzata da due associazioni della città calabrese, "Regalerò un Sogno" e "Vivere sorridendo".
Sit in nella piazza di fronte all'ospedale
Continuano in Calabria le manifestazioni contro la cattiva gestione della sanità che affligge i cittadini calabresi. L'ultima è quella organizzata a Crotone dall'associazione ospedaliera di clownterapia "Regalerò un Sogno" e da quella "Vivere sorridendo".
Nel corso della mattinata di venerdì 25 febbraio, nell'area antistante il nosocomio "San Giovanni di Dio", i componenti di due organizzazioni hanno manifestato a favore del potenziamento del reparto di terapia intensiva neonatale (Tin).
I partecipanti al presidio hanno voluto far sentire la propria voce, in quanto stanchi di assistere ad episodi di malasanità che spesso si verificano a Crotone e, in generale, in tutta la Calabria.
Le parole del presidente dell'associazione 'Regalerò un Sogno' durante la manifestazione
Nel corso del sit in il presidente dell'associazione "Regalerò un Sogno", Roby Contarino, ha sottolineato la forte esigenza di assumere personale sanitario specializzato, affinché non si verifichino più decessi fra i bambini.
Di non poco tempo fa, ad esempio, è il caso della piccola morta a causa di una forte crisi respiratoria dopo essere stata trasportata dall'ospedale di Catanzaro al Bambin Gesù di Roma.
Inoltre Contarino ha evidenziato il fatto che, oltre agli episodi di malasanità, altrettanto gravi e sottovalutati sarebbero i problemi connessi al raggiungimento del nosocomio di Crotone dalle località vicine, nonché la mancanza di ambulanze che in alcune occasioni ha causato problemi ai pazienti che avevano bisogno di cure urgenti.
Infine il presidente ha manifestato tutta la propria amarezza per l'assenza delle istituzioni.
Il discorso del presidente di 'Vivere sorridendo'
Di tenore simile è stato il discorso del presidente dell'associazione "Vivere sorridendo", Giovanni Marsala, il quale ha sottolineato la necessità di potenziare il reparto di Neonatologia del nosocomio crotonese a livello di personale medico e infermieristico.
Inoltre Marsala ha messo in luce quelle che sono le problematiche infrastrutturali che mettono in difficoltà tutti i cittadini di Crotone, i quali sarebbero talvolta costretti a partire per essere curati altrove: "Non dobbiamo dimenticare i nostri malati oncologici. Penso alla viabilità, alla linea ferroviaria e all’aeroporto; è impensabile che al momento Crotone sia collegata solo con un grande centro. Ecco perchè mi appello alle istituzioni affinché possano impegnarsi nelle sedi opportune e spero che anche la cittadinanza possa unirsi alla nostra causa".