In Toscana, precisamente a Empoli, è stato rinvenuto il corpo di un uomo all'interno di un container della raccolta differenziata. A scoprire il cadavere è stato un incaricato a mansioni di smistamento della carta. Sono in corso le indagini da parte del Nucleo Investigativo della città di Firenze e della Compagnia Investigativa di Empoli. Disposta anche l'autopsia per conoscere le vere cause del decesso.

Scoperto cadavere in un container della raccolta differenziata a Empoli

Tragica scoperta a Empoli: è stato rinvenuto un cadavere all'interno di un container di un'azienda sita in via del Molin Nuovo, che si occupa della raccolta differenziata di carta.

Il fatto è accaduto nella mattinata di lunedì 28 marzo. Il corpo è stato trovato da un operaio incaricato a mansioni di smistamento. In base a quanto dichiarato dal Nucleo Investigativo di Firenze e dalla Compagnia Investigativa di Empoli, l'operaio ha scoperto il cadavere mentre svuotava il container in questione con una gru con braccio meccanico e pinza.

L'identificazione del cadavere trovato in un container da parte delle forze dell'ordine

In base a quanto emerso dalle prime indagini effettuate dalle forze dell'ordine, il cadavere sarebbe di un ragazzo di origini somale di circa venti anni; inoltre, i primi accertamenti medico-legali hanno messo in luce che la morte del giovane sarebbe avvenuta solo pochissime ore prima del ritrovamento, probabilmente intorno alle ore 10:30.

Non si esclude che il ragazzo sia stato colpito e ucciso dal movimento del mezzo nello svuotare il container con braccio meccanico e pinza. Il cadavere non presenterebbe alcun segno di lesioni, tranne una ferita sulla fronte, probabilmente causata dalla pinza della gru.

Cadavere rinvenuto in container della differenziata: disposta l'autopsia dal pm

All'interno del container in cui è stato scoperto il corpo del giovane viene immessa la carta dai camion compattatori che eseguono la raccolta della differenziata dai cassonetti. Uno di questi era giunto nell'azienda toscana con il suo carico proprio la mattina del ritrovamento.

Non è stata scartata l'ipotesi che il giovane somalo, dopo essersi addormentato all'interno di un cassonetto della carta, sia stato colpito da un malore a causa del quale non si è risvegliato nel momento in cui è stato effettuato il primo svuotamento. In ogni caso, soltanto l'autopsia, disposta da Antonino Nastasi, il pubblico ministero di turno, sarà in grado di chiarire le cause precise del decesso del giovane.