La Juventus è nell'occhio del ciclone per la questione legata alla plusvalenze. Infatti, nella giornata di ieri 26 novembre, la Guardia di Finanza è stata nella sede bianconera di Torino e in quella di Milano per acquisire alcuni documenti. La Procura di Torino ha anche emesso un comunicato per spiegare su cosa si sta indagando: "Allo stato attuale, le attività sono volte all’accertamento di ipotesi di reato di false comunicazioni delle società quotate". Il comunicato della procura spiega anche che si sta indagando sull'emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Ma stando a quanto afferma l'Ansa ci sarebbero anche degli accertamenti sui rapporti economici con Cristiano Ronaldo.
Indagati i vertici della Juventus
I tifosi della Juventus, in queste ore, sono in agitazione dopo la notizia dell'indagine avviata dalla Procura di Torino e dalla Guardia di Finanza relativa alle plusvalenze. Adesso si sta cercando di capire qual è la situazione ma sembra che i vertici bianconeri siano nel mirino delle indagini e in particolar modo il più esposto sarebbe Fabio Paratici che sarebbe: "L'artefice della pianificazione preventiva delle plusvalenze". Ma stando all'ipotesi su cui lavora la procura il CDA bianconero e il Presidente Agnelli soprattutto "Era ben consapevole" dell'operato del suo ex dirigente.
Inoltre, gli inquirenti si sarebbero anche avvalsi di alcune intercettazioni telefoniche. Per il momento, però, la Juventus non ha rilasciato nessuna comunicazione ufficiale a commento delle indagini.
Cosa rischia la Juventus
In queste ore, inoltre, si sta cercando di capire quali potranno essere eventualmente le conseguenze per la Juventus in merito a queste indagini.
Nel 2008 ci fu un precedente che vide coinvolte Milan e Inter e alla fine le due società furono assolte perché difficile stabilire quanto può essere realmente quotato il valore di un giocatore. Dunque, nella fattispecie della Juventus si sta cercando di capire se il valore dato nel famoso scambio Pianic - Arthur fosse congruo oppure no.
Non resta che attendere di capire come evolveranno le indagini. Inoltre, bisognerà vedere anche quali sono le conseguenze a livello sportivo. In tal senso, le pene in merito alle plusvalenze andrebbero da un'ammenda ad una lieve penalizzazione. Poi ci sarebbe il comma 2 per cui: "chi tenta di ottenere l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa", rischia da una penalizzazione all'esclusione dai campionati. Ma questa possibilità sembra essere altamente improbabile.