Dramma della solitudine in pieno centro a Venezia: i corpi ormai privi di vita di due anziane sorelle sono stati rinvenuti nell’appartamento in cui vivevano. A fare la tragica scoperta, verso le 13 di giovedì 10 marzo, sono stati alcuni operai, impegnati nei lavori di ristrutturazione di palazzo Contarini, in zona San Marco. Dall’impalcatura sulla quale si trovavano i muratori hanno notato, guardando attraverso le finestre, una donna riversa a terra in un’abitazione dell’edificio. Subito sono stati allertati i soccorsi, con una chiamata al numero unico di emergenza.

Tuttavia entrambe le sorelle erano decedute da giorni: le vittime si chiamavano Livia e Gladis Naccari, pensionate, rispettivamente di 88 e 86 anni.

Le scoperta dei corpi delle due sorelle: erano decedute da giorni

Immediatamente sono giunti sul posto i vigili del fuoco, insieme ai mezzi della polizia lagunare e del 118: i pompieri sono riusciti a entrare nell’appartamento, forzando la porta di ingresso. I corpi delle due anziane proprietarie erano riversi sul pavimento, uno nel bagno e l’altro nella sala da pranzo dell’abitazione: probabilmente le due erano decedute da circa una settimana, quasi sicuramente in momenti differenti. La residenza era in disordine, anche se dai primi accertamenti del medico legale, sulle spoglie delle due sorelle non ci sarebbero stati segni di violenza.

Inoltre non sono stati riscontrati segni di effrazione; infine sono state escluse dai vigili del fuoco anche le ipotesi di una fuga di gas o che le vittime abbiano inalato esalazioni tossiche. A questo punto sembrerebbe probabile che entrambe le sorelle siano decedute per cause naturali: potrebbero essere state colpite da un malore o addirittura essere morte di inedia.

Quindi nelle prossime ore la procura veneziana dovrebbe autorizzare l’autopsia sulle spoglie per risolvere il mistero.

Ci sono ancora molti punti da chiarire sul decesso delle anziane sorelle

Tuttavia sono ancora diversi i punti da chiarire su questa vicenda, simile a tanti episodi di cronaca che hanno coinvolto di recente anziani soli: per prima cosa si sta cercando di risalire all’esatto momento della morte delle sorelle, che potrebbe essere avvenuta anche a distanza di giorni.

I vicini, a quanto pare, non le vedevano da tempo all’esterno della loro abitazione – situata in calle De La Verona, a pochi passi dall’Ateneo Veneto e dal Teatro La Fenice – nella quale avevano vissuto insieme da sempre.

Le sorelle da tempo non uscivano più di casa

Secondo quanto testimoniato dai vicini di casa, le due non uscivano spesso, né avevano qualcuno che le aiutasse: per questo motivo nessuno le ha cercate per giorni, fino alla tragica scoperta. Come riporta il Corriere della Sera, per anni le sorelle avevano gestito un negozio di antiquariato in campo Santa Maria del Giglio, prima di ritirarsi e cedere l’attività: da quel momento avevano condotto una vita molto riservata e solitaria.