Fiumi di cocaina, hashish, eroina, marijuana, ecstasy e ketamina per un valore di oltre due milioni di euro. Droga sequestrata dai carabinieri nell’operazione che questa mattina, 9 maggio, ha portato all’arresto di ben 17 persone. Sette in carcere, una con obbligo di dimora e nove agli arresti domiciliari tra Cagliari, Oristano e Siena. Un traffico – secondo gli investigatori dell’Arma – gestito da ben quattro gruppi criminali specializzati in particolar nel traffico di ketamina. Una particolare droga liquida che veniva nascosta in finte bottiglie di vino pregiato, identiche alle originali, o addirittura nei flaconi dello shampoo.
Durante le indagini, gli investigatori dei carabinieri hanno sequestrato 3 chili di ketamina, più di un chilo di eroina, 418 grammi di cocaina, 24 chili di hashish, 2,3 chili di marijuana, 56 grammi di Mdma e 15 flaconi di metadone. La droga, una volta venduta nel mercato illegale delle sostanze stupefacenti avrebbe – secondo i militari – fruttato oltre due milioni di euro. Le bande criminali – stando alle indagini – rifornivano di droga in particolare le piazze dello spaccio di Cagliari e hinterland, ma anche dell’Oristanese. In totale, sono 25 le persone coinvolte nell’operazione messa a segno dai carabinieri del Comando provinciale di Cagliari, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Cagliari.
A Siena, però, l’arresto dell’indagato non è stato possibile, perché la persona si è resa irreperibile.
Chili e chili di droga
La vasta operazione antidroga è stata messa a segno dagli uomini del Comando Provinciale dei carabinieri di Cagliari, con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Investigativo e i militari dei Comandi di Oristano, Siena e Matera.
Il tutto con il supporto dei carabinieri dello squadrone eliportato “Cacciatori Sardegna”. Secondo le indagini, i quattro differenti gruppi criminali – tutti indipendenti tra loro – gestivano il traffico di droga in tutta la Sardegna e non solo. In poco tempo, infatti, le bande erano diventate il punto di riferimento delle piazze dello spaccio, in particolare del centro e del sud dell’Isola.
La droga – risulta dalle indagini dei carabinieri – veniva acquistata dove più conveniva. In particolare, la cocaina proveniva dalla Sardegna, così come l’eroina comprata da un gruppo di nigeriani con residenza nella provincia di Cagliari. E come l’hashish e la marijuana che provenivano da piantagioni “made” in Sardegna. Soltanto la ketamina e l’Mdma venivano importate da Regno Unito, Germania e Olanda.
La conferenza stampa
Durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina al Comando Provinciale di Cagliari, gli investigatori hanno spiegato che le indagini hanno avuto inizio nel 2018. I carabinieri stavano “seguendo” un gruppo di persone che si dedicavano allo spaccio in particolare nel quartiere di Is Mirrionis, a Cagliari.
Ed è proprio durante le intercettazioni telefoniche che gli investigatori dell’Arma hanno scoperto le quattro bande criminali. “Spacciavano di tutto – ha assicurato questa mattina Cesario Totaro, comandante provinciale dei carabinieri, durante la conferenza stampa – in particolare, ci ha sorpreso la grossa quantità di ketamina, una droga inodore e pericolosissima, che veniva occultata nel vino e nello shampoo. Ma non mancavano nemmeno la cocaina, l’eroina, l’hashish e la marijuana. Insomma una vera e propria organizzazione criminale dedita allo spaccio delle sostanze stupefacenti”.