Era in luna di miele con la moglie, Marcello Pecci, magistrato paraguayano di punta nella lotta al narcotraffico internazionale. Era sulla spiaggia di Barù, un'isola a 45 minuti da Cartagena de Las Indias, in Colombia, insieme alla moglie, quando è stato ucciso a colpi di pistola. Ogni tentativo di soccorso è stato vano.

Chi era Marcello Pecci

Pecci era uno dei magistrati più noti in Paraguay e nel continente americano. Era specializzato nelle inchieste sul narcotraffico internazionale e sulle organizzazioni criminali che avevano fatto del Paraguay non solo uno snodo fondamentale per lo stoccaggio degli stupefacenti, ma anche un luogo di transito per i precursori chimici provenienti dall'Asia, fondamentali per la raffinazione dello stupefacente.

Marcello Pecci era diventato noto a tal punto che qualcuno lo soprannominò il "Giovanni Falcone" del Paraguay. Il magistrato, che aveva anche cittadinanza italiana, era sposato con Claudia Aguilera, giornalista investigativa, che aveva appena comunicato sui social di essere incinta. Si stavano godendo la luna di miele su una spiaggia calda di un'isola caraibica. Fortunatamente, la moglie del magistrato è rimasta illesa.

L'agguato sulla spiaggia

Marcello Pecci è stato raggiunto da molteplici colpi di pistola mentre era sulla spiaggia di Barù, precisamente davanti all'hotel Decameron. Marito e moglie non si sono accorti di due individui arrivati sulla spiaggia a bordo di una moto d'acqua che, mischiandosi, agli altri bagnanti, si sono avvicinati al magistrato.

I killer sapevano come e quando colpire: non hanno esitato, né detto una parola prima di aprire il fuoco. Claudia Aguilera, sotto shock, ha riferito di non aver notato i due uomini avvicinarsi e che suo marito non aveva ricevuto minacce negli ultimi tempi. I killer avevano due pistole munite di silenziatore e, dopo aver ucciso Marcello Pecci, si sono allontanati indisturbati dal luogo dell'agguato, dileguandosi tra le onde, sempre sulla moto d'acqua.

La moglie del magistrato è rimasta inerme per pochi secondi prima di realizzare cosa fosse appena accaduto.

Le indagini

Il delitto ha scosso Colombia e Paraguay. Pecci era noto e conosciuto, ma non aveva ricevuto minacce e non aveva una scorta. Il capo della Polizia è partito per Bogotà per coordinare le indagini e dal Paraguay sono arrivati gli inquirenti specializzati nelle indagini di narcotraffico per fornire ulteriori dettagli sulle inchieste che Pecci portava avanti.

Sui misteriosi killer è stata anche messa una taglia per incoraggiare chiunque a fornire informazioni utili.

La guerra al narcotraffico continua a mietere vittime. Pochi giorni fa era stata resa nota la notizia dell'avvenuta estradizione di Otoniel, oggi la società civile perde, invece, uno degli uomini di punta nella repressione dei narcotrafficanti.