Un uomo ha accoltellato la ex compagna di 52 anni questo lunedì 10 maggio, nella abitazione della donna, a Padova. Il 50enne nel 1999 uccise un'altra donna con cui allora era legato sentimentalmente e con la quale aveva convissuto. Allora venne condannato per omicidio.
La donna di Padova è invece sopravvissuta ma le sue condizioni sarebbero ancora gravi. Non risulterebbe essere tuttavia in pericolo di vita. L'uomo, dopo averla pugnalata, l'ha lasciata a terra ferita. Il soggetto è stato in seguito fermato dai carabinieri e interrogato. Al momento risulta essere indiziato di tentato omicidio.
Secondo quanto reso noto finora, non avrebbe accettato la fine della relazione con la sua ex e avrebbe nutrito nei suoi confronti un sentimento di odio. Pare che il 50enne in passato sia stato anche condannato per stalking verso un'altra donna vittima delle sue attenzioni morbose: un altro rapporto, pare, di cui non accettava la fine.
Padova, la 52enne si stava separando dal suo aggressore
L'aggressione alla 52enne si è consumata presso l'appartamento in cui viveva la donna, nel quartiere Arcella. Sembra che qui i due avessero vissuto insieme per alcuni mesi. Una storia non finita positivamente, dato che erano in procinto di separarsi a causa della gelosia da parte di lui. Avevano smesso di convivere dallo scorso 20 aprile.
Il 10 maggio scorso l'uomo avrebbe teso alla donna una trappola: l'ha attesa e infine le ha sferrato una coltellata alla schiena, con una lama lunga circa dieci centimetri che fortunatamente non ha leso nessun organo vitale.
Un vicino di casa della 52enne è accorso a causa delle urla da parte di quest'ultima, dando l'allarme.
Ferita, è stata in seguito soccorsa, trasportata in ospedale e operata d'urgenza. Al momento sarebbe fuori pericolo. L'uomo è stato rintracciato dai carabinieri e portato in caserma. Il pm ha formalizzato nei suoi confronti il fermo per tentato omicidio.
La donna uccisa nel 1999
Il 50enne, originario di Caprino (Verona), ma da tempo residente a Padova, fu condannato per l'omicidio di una donna, all'epoca sua compagna, avvenuto nelle vicinanze del cimitero di Grezzana.
La vittima venne uccisa con oltre trenta coltellate. Il delitto si consumò nel novembre 1999.
Nel 2011 toccò a un'altra donna con cui aveva intrecciato una relazione appena uscito dal carcere. Terminata la storia, il 50enne avrebbe iniziato a perseguitare la sventurata, venendo infine riconosciuto colpevole e condannato, in tale vicenda, per il reato di stalking.