Un violentissimo nubifragio si è abbattuto nella la notte a cavallo tra mercoledì 27 luglio e giovedì 28 luglio in Val Camonica in Lombardia. I torrenti Cobello e Re sono esondati provocando danni ingenti.

Danni e disagi nella provincia di Brescia

Fango e acqua si sono riversati lungo la statale 42, che collega Stezzano a Bolzano a causa dell'esondazione del torrente Re. I paesi più colpiti sono Braone e Niardo, evacuati nella notte dalle operazioni coordinate della Protezione Civile della Regione Lombardia in collaborazione con i Vigili del Fuoco.

Si registrano tre feriti non gravi. L'impeto dell'acqua ha trascinato anche grossi massi della montagna e alcuni dei detriti hanno causato danni all'infrastruttura ferroviaria tra Breno e Capo di Ponte, nella linea di Ferrovienord.

Il sindaco di Niardo, Carlo Sacristani, ha fatto il punto della situazione: "È un disastro qui, interrotta la viabilità e la via ferroviaria. Abbiamo avuto danni enormi. L'unica fortuna è che non ci siano state vittime".

Intanto nei comuni limitrofi di Breno e Ceto sono stati allestiti due centri raccolta per le persone evacuate dalle loro abitazioni, con l'aiuto delle squadre di volontari provenienti da comuni di Darfo, Brescia, Sondrio e Milano.

Maltempo in Lombardia

Dopo la morsa del caldo delle scorse settimane, in Lombardia è arrivato il maltempo con piogge e temporali. Un nubifragio si è abbattuto nella giornata di mercoledì 27 luglio intorno alle a Milano, con una forte scarica di tuoni. A Saronno una violenta grandinata ha danneggiato molte vetture, con case allagate e sottopassi bloccati.

Anche a Pavia e provincia ci sono state grandinate e forti raffiche di vento. Stessa situazione a Lodi e provincia. In tutte le città sono stati allertati Vigili del Fuoco e Protezione Civile, che hanno lavorato senza sosta per tutta la giornata.

La situazione nelle altre regioni

Nella giornata di mercoledì 27 luglio il maltempo ha colpito anche l'area di Termoli e Foggia con violenti temporali.

A causa di ciò i bagnanti, per motivi di sicurezza, si sono allontanati dalle spiagge.

Intanto in Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto è stata dichiarata l'allerta gialla. Verso il fine settimana il maltempo potrebbe spostarsi nella zona del centro Italia e nel sud, dove il caldo in questa settimana ha proseguito senza dare tregua, con le temperature che hanno sfiorato anche i 40 gradi.