La Nasa ha annunciato che il 29 agosto decollerà la nuova missione Artemis 1, con cui un razzo Sls privo di equipaggio verrà lanciato nello spazio con destinazione orbita lunare. In caso si andasse incontro a problematiche di qualsivoglia tipo, sono state indicate anche due ulteriori date: venerdì 2 settembre e lunedì 5 settembre. Artemis 1 fungerà però solo da apripista per il ritorno dell'uomo sul satellite della Terra.
Non solo Artemis 1
La Nasa ha programmato anche due missioni che succederanno ad Artemis 1: Artemis 2, che sarà un test di volo intorno alla Luna con a bordo un equipaggio, e Artemis 3, il vero e proprio allunaggio.
Per quest'ultima, che ai meno attenti e appassionati potrebbe apparire come l'unica realmente degna di nota, si dovrà aspettare ancora qualche anno; si parla del 2025 come anno utile per Artemis 3, anche se una fonte anonima dell'Asi (Agenzia Spaziale Italiana) ritiene che il 2025 sia troppo ottimistico come target, forse il 2026 è più realistico.
Italia in prima fila
Il programma lunare Artemis vede la partecipazione di numerosi paesi al mondo, tra cui l'Italia. Infatti l'Asi ha affermato in una nota che il nostro paese avrà un ruolo non da poco all'interno del programma, a partire da CubeSat Argomoon, l'unico satellite artificiale europeo che andrà in orbita lunare. Ciò è possibile anche grazie al coinvolgimento di piccole e medie imprese, ciascuna delle quali lascerà la firma su quella che sarà la storia dell'esplorazione spaziale.
Dall'Asi fanno trasparire un certo orgoglio per il ruolo che l'Italia sta ricoprendo nello spazio: "Ci occupiamo dell'intera filiera perché riusciamo a realizzare cose che gli altri non riescono a fare", hanno spiegato al Foglio. L'Italia è in prima linea anche per quanto riguarda l'equipaggio. Il direttore generale dell'Esa (Agenzia Spaziale Europea) ha riferito che alla programma lunare parteciperanno tre astronauti Esa della Classe del 2009, ciò significa che tra i nomi papabili figurano anche Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.
La pecora di pezza nello spazio
Il 29 agosto qualcuno viaggerà sul modulo di partenza, ed è Shaun, una pecora di pezza. "Nonostante possa essere un piccolo passo per un essere umano, è un grande salto per un ovino" ha scherzato in un comunicato David Parker, direttore dell'Esplorazione Umana e Robotica dell'Agenzia Spaziale Europea.
Grande apprensione dunque per lunedì 29 agosto, un evento importante, da seguire con attenzione per non perdersi la prima tappa verso un nuovo allunaggio aspettando con trepidazione che l'uomo metta piede su un altro suolo, quello di Marte.