A Ferrara, un ragazzo di 23 anni ha perso la vita a causa di un malore improvviso che lo ha colto dopo aver giocato a calcetto con i suoi amici. Il 23enne, mentre percorreva a piedi la strada per tornare a casa in compagnia del fratello, è improvvisamente caduto a terra perdendo i sensi. Sul posto è intervenuto il personale medico con un'ambulanza che, dopo aver fatto di tutto per rianimarlo, lo ha trasportato in ospedale. Tuttavia per il giovane non c'è stato nulla da fare, in quanto era già morto per cause naturali. La tragedia ha sconvolto i familiari e tutti coloro lo conoscevano e tanti sono stati i messaggi di cordoglio.
Ferrara, gioca a calcetto con gli amici e muore poco dopo a causa di un malore improvviso
Tragedia a Ferrara, dove un giovane di 23 anni, Antonio Salerno, è morto a causa di un malore improvviso che lo ha colto dopo la partita di calcetto con i suoi amici. Il ragazzo, infatti, era un amante del calcio e ogni settimana si ritrovava con i compagni per giocare la sua partitella. Il fatto di cronaca è accaduto lunedì 12 settembre intorno alle ore 21. Nel corso della partita, giocata presso il circolo Arci Buontemponi di Ferrara, sito in via Indipendenza, il 23enne aveva accusato dei fastidi al petto a cui non aveva dato molta importanza, in quanto durati poco, ragion per cui aveva continuato serenamente a giocare.
Al termine della gara, dopo essersi cambiato nello spogliatoio e dopo aver salutato i compagni di squadra, Antonio, assieme al fratello Gabriele, suo gemello, si è incamminato verso la sua abitazione, poco distante dal circolo. Durante il percorso, il ragazzo è improvvisamente caduto a terra perdendo i sensi.
Ragazzo morto a Ferrara dopo aver giocato a calcetto: i soccorsi
Il fratello di Antonio, notando la gravità della situazione, ha immediatamente allertato i soccorsi. Nel giro di poco tempo, sul posto è intervenuto con un'ambulanza il personale sanitario, che ha tentato di rianimare il ragazzo, seppur invano. Viste le condizioni gravi del 23enne, quest'ultimo è stato trasportato al nosocomio Sant'Anna di Cona, dove i medici non sono potuti intervenire, in quanto Antonio era già deceduto per cause naturali durante la corsa disperata in ospedale.
Le forze dell’ordine non sono intervenute dal momento che la tragedia non è accaduta all'interno del circolo sportivo e del campo di calcio.
I messaggi di cordoglio
La tragedia ha sconvolto i familiari del 23enne e tutti coloro che lo conoscevano. Antonio era infatti un ragazzo buono, aperto e disponibile con tutti, oltre ad essere un brillante studente universitario. Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, di origine meridionale, ma da diversi anni residente a Ferrara.