Martedì 24 agosto un giovane uomo di 47 anni ha perso la vita presso la centrale Enel del Comune di Corigliano - Rossano in Calabria, dove era andato per lavorare. Da quanto è emerso il 47enne è stato colto da un malore improvviso. Sul posto si sono recati tempestivamente i sanitari del 118 che hanno effettuato le varie manovre di rianimazione, ma non c'è stato nulla da fare. Probabilmente è stato colto da un infarto fulminante. Nelle prossime ore si potrebbero avere maggiori informazioni. Sempre in Calabria perde la vita un altro giovane dopo una lite.

In contrada Cutura perde la vita un operaio dell'indotto Enel

Erano all'incirca le 7:30 del 24 agosto, quando un uomo di 47 anni, di cui al momento non è stato reso noto il nome, è morto nei parcheggi della centrale Enel di Corigliano - Rossano, situata in contrada Cutura. L'uomo, come ogni mattina, era andato sul posto di lavoro in auto, parcheggiandola nell'apposita area dedicata ai dipendenti. All'improvviso però, il 47enne si è accasciato a terra, non dando più segni di vita. Alcuni suoi colleghi che si trovavano insieme a lui hanno quindi immediatamente lanciato l'allarme e prestato un primo soccorso. Ogni tentativo effettuato per rianimarlo è stato inutile e i sanitari del 118 ne hanno potuto constatare solo il decesso.

A confermare questa notizia è stato il segretario della Filcams-Cgil Tirreno-Sibaritide-Pollino, Andrea Ferrone.

L'operaio lavorava con la società Labromare, impresa che si occupa della rimozione e smaltimento dell'amianto. Da mesi infatti sono iniziati i lavori per dismissione e la bonifica della centrale.

Gli inquirenti nelle prossime ore cercheranno di fare maggiore chiarezza su quanto si è verificato, anche se al momento l'ipotesi più probabile resta quella di un infarto fulminante.

Sempre in Calabria un 48enne muore dopo una lite

Ieri un altro uomo di 48 anni ha perso la vita al culmine di una lite. Questa vicenda si è consumata nel comune di Zambrone, in provincia di Vibo Valentia. Da quanto sarebbe emerso la lite sarebbe scoppiata a causa di un parcheggio nei pressi di un bar, vicino alla stazione ferroviaria.

Ad avere la peggio è stato il 48enne che al termine della lite si è accasciato al suolo. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno tentato di fare il possibile per rianimarlo, senza però riuscirci. L'uomo si trovava in vacanza insieme alla moglie e ai suoi figli. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell'ordine, che dovranno stabilire l'effettiva causa del decesso.