Si è salvata la bambina di due anni caduta dal terzo piano di un edificio a Fisciano, comune della provincia di Salerno. Il padre, G. D.A., 40 anni, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
Fisciano (Salerno), l'accaduto è in via di ricostruzione
Domenica mattina, poco prima delle 10, la piccola è precipitata giù da una finestra dell'abitazione al terzo piano di un palazzo in Corso San Vincenzo Ferreri, non lontano dal municipio di Fisciano, dove vive con la mamma e il papà.
La piccola ha fatto un volo di circa dieci metri. Sarebbe stata scagliata con forza dal padre, per poi finire su una rete metallica, distante cinque metri dal palazzo: essa avrebbe attutito la caduta, facendola quindi rimbalzare a terra.
Sarebbe questa la dinamica più probabile per i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, che hanno avviato le indagini coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore. Per gli inquirenti non è possibile ipotizzare una caduta accidentale.
"È un fatto doloso e non accidentale", la tesi del luogotenente Bruno Sacchinelli, comandante della stazione di Fisciano, intervenuto sul posto. I militari hanno trovato la bambina in braccio alla madre sull’asfalto e dopo essere saliti immediatamente nell’abitazione al terzo piano, il padre riverso sul letto in completo stato di choc. Secondo le testimonianze - riportate nella puntata odierna della trasmissione di Rai1, La vita in diretta - prima dell'arrivo dei militari, il padre avrebbe minacciato di lanciarsi nel vuoto e sarebbe stato bloccato da vicini di casa.
Le indagini risultano ancora complesse. "Abbiamo svolto accertamenti e abbiamo ricostruito la vicenda, che deve essere approfondita, ma propende per una responsabilità sicuramente del padre", le parole di Sacchinelli. Per l’esatta ricostruzione di quanto accaduto, si attende l’esito dei rilievi effettuati dai carabinieri della Scientifica, coordinati dal sostituto procuratore del Tribunale di Nocera Inferiore, Roberto Lenza.
All'arrivo dei soccorritori dell'associazione Solidarietà, la bambina era lucida, cosciente e piangeva. Portata prima al San Leonardo di Salerno e poi all'ospedale Santobono di Napoli, ha subito un duplice intervento per fratture scomposte al braccio e al polso, ma è fuori pericolo.
Il parere del legale dell'uomo, della criminologa, dei vicini di casa e del sindaco
Domenica i genitori della piccola, che è figlia unica, sono stati interrogati a lungo dai carabinieri di Mercato Sanseverino. In serata, l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Bellizzi Irpino. Si attende l'interrogatorio per la convalida del fermo. La mamma della piccola per il momento non avrebbe fornito informazioni utili sull'accaduto.
Oggi pomeriggio si era diffusa la notizia che il papà avrebbe confessato di aver commesso il gesto, ma è stata smentita dal legale Tommaso Amabile che assiste l'uomo con il collega Silverio Sica. Anzi, Amabile ha riferito che si sarebbe trattato di un incidente e che il proprio assistito non riesce a darsi pace.
Secondo indiscrezioni riportate da "La vita in diretta", quattro giorni prima del fatto di cronaca, il padre, da tutti descritto come innamoratissimo di moglie e figlia, in uno stato di iper-agitazione avrebbe sostenuto che qualcuno avrebbe avuto intenzione di rapire la bambina. Secondo il parere della criminologa Roberta Bruzzone sarebbe un segnale di uno squilibrio mentale importante: si sarebbe trattato di un'ideazione delirante, un episodio depressivo psicotico.
Gli abitanti di Fisciano hanno descritto il padre come "un perfetto mammo", talmente innamorato della figlia da essere più attento di qualsiasi mamma. "Nessuno si aspettava un gesto del genere da un uomo considerato molto perbene, è l'ultima persona che avrebbe potuto commettere una simile azione", hanno detto alcuni vicini.
In effetti sul suo profilo Facebook, l'ultima foto postata è della famigliola al mare: il papà con la bimba sulle spalle e la mamma sorridenti. E nelle altre immagini pubbliche quasi sempre il papà tiene in braccio la figlia, in piscina o a casa.
Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa ha parlato di una famiglia tranquilla senza apparenti problemi inserita in tutti i contesti sociali della comunità. "Siamo contenti che la bambina si sia salvata, che non abbia riportato gravi lesioni. Siamo senza parole perché Fisciano è una piccola comunità dove tutti si conoscono". Mai una segnalazione ai servizi sociali, o un episodio sospetto: Il sindaco ha anche ricordato come la bambina sia stato tanto desiderata dalla coppia.