"Avevamo un codice per comunicare". Claudio Sterpin, ex podista 82enne ai microfoni della trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha visto?" ha confermato la sua relazione con Liliana Resinovich, 63 anni, e ha rivelato che per comunicare al telefono utilizzavano un loro codice particolare. Il marito della donna, Sebastiano Visentin, 72 anni, tuttavia continua a non credergli e lo ha nuovamente accusato di aver infangato l'onore di Liliana. La donna, scomparsa dalla sua casa di Trieste il 14 dicembre 2021 è stata ritrovata senza vita, poco distante dall'ex ospedale psichiatrico San Giovanni, il 5 gennaio 2022.

Il 'codice' di Liliana Resinovich e Claudio Sterpin

Nella serata di ieri, mercoledì 21 dicembre, Federica Sciarelli ha dedicato ampio spazio al caso di Cronaca Nera relativo alla scomparsa e alla morte di Liliana Resinovich. Claudio Sterpin era presente in studio con il fratello di Liliana, Sergio, la criminologa Gabriella Marano e l'avvocato Nicodemo Gentile (Associazione Penelope).

L'ex podista è tornato a parlare della sua relazione sentimentale con Liliana e, a conferma delle sue parole, ha mostrato alcuni messaggi inviategli dalla 63enne. Ad esempio, il pomeriggio dell'8 dicembre, mentre era in casa di amici, Liliana Resinovich gli ha mandato tramite WhatsApp la foto di un soprammobile in legno completato dalla targhetta: "Quando sei triste pensa che ti amo".

Un messaggio così, come ha fatto notare lo stesso Sterpin, non si dedica a chiunque e deve necessariamente avere un significato forte. Poi, mostrando altre abbreviazioni affettuose (come C.A.M., ciao amore mio) ha spiegato che lui e Lilliana utilizzavano un loro codice per comunicare e per non esser scoperti. "Giocavamo in questa maniera, perché così non si capiva più di tanto" ha concluso alludendo alla possibilità che qualcuno potesse leggere i loro messaggi.

Sebastiano, però, continua a non credere alle parole di Claudio Sterpin e vorrebbe ulteriori prove. "Bisogna riconoscere - ha dichiarato - che ha infangato Liliana nella maniera più estrema. É una persona che non sa cosa è l'amore".

Il fratello di Liliana Resinovich pronto a far riesumare il corpo

La redazione di "Chi l'ha visto?" ha ricostruito la scomparsa di Liliana Resinovich e con la dottoressa Gabriella Marano ha evidenziato una serie di incongruenze, contraddizioni ed inesattezze riscontrate nella relazione presentata dal medico legale incaricato dalla procura di Trieste.

I consulenti, da quanto è emerso, sembrano non avere dubbi sul fatto che la 63enne si sia suicidata, ma il suo medico di famiglia - confermando quanto sostenuto dalle persone a lei vicine - ha escluso questa possibilità.

Anche Sergio non crede che Liliana si sia tolta la vita [VIDEO]. E, ricordando che l'ex dipendente della Regione Friuli non intendeva essere cremata, ha affermato: "Per capire le cause della morte sono pronto a chiedere la riesumazione del corpo".