È stata rinviata l'udienza a carico del 29enne Mohamed Gaaloul, che era in programma per martedì 24 presso il tribunale del riesame di Bologna. A chiedere il rinvio è stato proprio il legale del principale sospettato dell'omicidio di Alice Neri, mamma 32enne residente a Rami di Ravarino (Modena). L'avvocato Roberto Ghini, infatti, vuole più tempo studiare gli atti relativi al caso di Cronaca Nera, in particolare, le immagini video.

Rinviata udienza riesame per il principale sospettato dell'omicidio di Alice Neri

L'udienza presso il Tribunale della Libertà (Tribunale del Riesame) di Bologna - durante la quale si sarebbe dovuto decidere relativamente ad un'eventuale scarcerazione di Mohamed Gaaloul - è slittata al prossimo 3 febbraio.

L'avvocato Roberto Ghini ha chiesto più tempo per poter esaminare il materiale agli atti e in modo particolare le riprese videoregistrate, nella serata di giovedì 17 novembre 2022, dai sistemi di sorveglianza installati nella zona di Concordia.

L'indagato è in carcere, a Modena, con l'accusa di aver ucciso Alice Neri e di averne distrutto il corpo. La ragazza, infatti, nella serata di venerdì 18 novembre, è stata ritrovata carbonizzata all'interno della sua auto, data alle fiamme nelle campagne modenesi.

L'uomo è poi stato arrestato in Francia, in quanto, subito dopo il delitto, aveva lasciato la sua abitazione di Vallalta. Davanti al gip, durante l'interrogatorio di convalida del fermo, il 29enne si è limitato a prendere le distanze dall'accaduto sostenendo di aver lasciato l'Italia per motivi di lavoro.

Alice Neri si sarebbe fermata nel parcheggio per aspettare qualcuno

In un primo momento gli inquirenti avevano iscritto nel registro degli indagati il marito Nicholas Negrini e Marco, amico e collega con il quale si era intrattenuta fino a notte fonda allo Smart Cafè di Concordia.

Entrambi, però, hanno chiarito subito la loro posizione e le indagini si sono concentrate su Gaaloul.

Il 29enne di origine tunisina, la sera del 17 novembre, era nello stesso locale e, dopo la chiusura - secondo gli investigatori - avrebbe raggiunto la 32enne nel parcheggio e l'avrebbe aggredita.

Nei giorni scorsi è emerso che la giovane mamma, dopo aver passato la serata con Marco, non sarebbe ritornata a casa subito, ma sarebbe salita sulla sua auto e lì, forse, avrebbe aspettato che qualcuno la raggiungesse.

Tant'è che Marco, dopo aver atteso invano che l'amica mettesse in moto, si sarebbe stancato e si sarebbe allontanato. Una scena simile si sarebbe verificata anche una settimana prima, il 10 novembre. I due giovani, dopo aver passato la serata allo Smart Cafè s sarebbero salutati, ma Alice si sarebbe attardata al volante dell'auto parcheggiata.