Aveva bisogno di aiuto Donatella Hodo, e voleva che questa richiesta arrivasse a Maria De Filippi nella speranza di poter trovare un lavoro e magari partecipare a "C'è posta per te". Così la 26enne le scrisse una lettera dal carcere di Verona nell'ottobre 2020: una missiva che però - a quanto pare - non è mai arrivata a destinazione. Successivamente, nell'agosto 2022, la giovane donna si è tolta la vita nella casa circondariale di Montorio. La sua lettera è stata ritrovata da pochi giorni da parte del padre di Donatella, che ora ha deciso di renderla pubblica.

La donna che si è suicidata aveva scritto a Maria De Filippi: Donatella aveva bisogno di aiuto

La lettera di Donatella Hodo ritrovata solo ora e rivolta a Maria De Filippi, che spesso racconta storie drammatiche nella sua trasmissione "C'è posta per te", comincia così: ''Mi chiamo Donatella, ho 26 anni e sono di origini albanesi, anche se sono italiana'', la donna scriveva dalla sua cella del carcere di Montorio a Verona.

Un racconto difficile, dal tono drammatico e che faceva trasparire un grande senso di solitudine e vuoto. Donatella aveva vissuto una vita piena di problemi, iniziati nell'adolescenza. Aveva ammesso senza riserve di non aver avuto la forza di reagire e di essere finita così nel giro della droga.

Non sapendo più a chi altro rivolgersi, la giovane - ai tempi 26enne - aveva quindi pensato di chiedere aiuto a Maria De Filippi, ma le cose sono andate diversamente.

L'appello di Donatella Hodo a Maria De Filippi: 'Ti prego, aiutami'

Il padre di Donatella recentemente ha trovato la lettera, che riporta la data del 10 ottobre 2020, con le parole della figlia piene di dolore: ''Ti prego Maria, aiutami a uscire da questa situazione''.

Ma la missiva non è mai arrivata a Maria De Filippi.

Due anni dopo, Donatella ha deciso di togliersi la vita, proprio nella sua cella del carcere veronese, nella notte tra l'1 e il 2 agosto 2022.

Maria De Filippi e la lettera di Donatella mai arrivata

Nella sua lettera Donatella voleva solo una possibilità, un modo per riscattarsi con la sua famiglia e con il suo bimbo, che le era stato portato via.

La giovane donna si era resa conto di aver sbagliato, senza negare le proprie colpe, consapevole della sofferenza arrecata alla sua famiglia.

Da qui era arrivata la decisione di scrivere a Maria De Filippi perché le tendesse la mano, magari invitandola a C'è Posta per te, programma ricco di storie drammatiche come la sua. Purtroppo, quella missiva non è mai arrivata tra le mani della conduttrice.