Sta facendo molto discutere gli appassionati di ciclismo e di montagna l'impresa realizzata da un gruppo di biker sul Monte Rosa: i ragazzi si sono organizzati per scalare la montagna fino alla Capanna Margherita muniti di tutto il necessario e con le biciclette MTB sulle spalle, in modo da poter percorrere la discesa tra ghiaccio e sentieri al ritorno direttamente sul proprio mezzo.

Il resoconto dell'impresa del gruppo sul Monte Rosa

Non sarebbe la prima volta che questa situazione accade sulle montagne italiane, ma l'impresa realizzata dal gruppo di ragazzi sta facendo discutere sui social network e sui forum dei seguaci sia della montagna sia del Ciclismo.

Un gruppo organizzato ha deciso di percorrere la salita fino alla Capanna Margherita sulla punta Gnifetti, il rifugio alpino più alto d'Europa, nel gruppo del Monte Rosa, a quota 4554 metri d'altitudine, con le biciclette sulle spalle.

Una volta arrivata alla Capanna Margherita, il gruppo si è prodigato in una discesa mozzafiato tra i sentieri del ghiacciaio: proprio questa situazione avrebbe scatenato alcune critiche sui social, riprese anche da articoli su testate nazionali come la Stampa, che hanno sottolineato i pericoli dell'impresa.

Le critiche e i dubbi sui social network

La notizia è rimbalzata sui gruppi di discussione nei vari social network, scatenando alcuni apprezzamenti per l'impresa ma anche diverse critiche: i rischi di avventure simili potrebbero mettere in difficoltà anche eventuali soccorsi in certe situazioni estreme, portando al rischio di perdere vite umane per un vezzo considerato molto pericoloso.

Durante la salita e la discesa dalla Capanna Margherita il gruppo organizzato di persone però non ha incontrato alcun problema, anche se sui social i commenti sottolineano come potrebbe essere stato anche "solo un colpo di fortuna, perché altre volte potrebbe finire molto male".

Tra i commenti c'è chi vorrebbe invece regolamentare queste situazioni, potendo punire chi contravviene a eventuali regole di sicurezza, ma che sarebbero molto difficili da introdurre perché manca un codice disciplinare preciso su questo tema tranne per alcuni territori montani che hanno cercato di regolarizzare la coesistenza degli escursionisti e degli appassionati di bici.