In Transilvania un gruppo di ciclisti dei paesi baschi si è imbattuto in un orso bruno che si trovava sul ciglio della strada; gli avventurieri non hanno esitato a provare ad avvicinarsi per registrare la cronaca della scena con il cellulare ed il video è divenuto subito virale su tutti i social network.

L'autore del video, Joserra Garcia, ha voluto commentare sostenendo che non hanno avuto alcuna paura quando hanno capito che avevano a che fare con un orso di fronte a loro.

L'incontro con l'orso non frena l'avventura dei ciclisti

Quando il gruppo di ciclisti ha incrociato l'orso bruno, erano piuttosto stupiti e non sapevano assolutamente come comportarsi, secondo quanto emerso dal racconto di Joserra Garcia.

I ciclisti stavano percorrendo una strada sulla catena dei Carpazi in Transilvania, e non appena hanno intravisto l'orso sul loro percorso, sono scesi dalle biciclette con l'intento di avvicinarsi per curiosità, perché non avevano mai osservato da vicino un orso nella loro vita.

Nel video si vede come i ciclisti si fermano pensando di poter avvicinarsi all'orso, affermando che "se si avvicina a noi gli lanciamo la bicicletta". I ciclisti poi continuano affermando che "questo inconveniente non fermerà la nostra avventura, cerchiamo di muoverci molto lentamente".

Una volta realizzato il pericolo i ciclisti erano indecisi sul da farsi, se scappare o se rimanere di fronte all'orso, ma nel frattempo hanno scelto di registrare tutta la scena, che fortunatamente è terminata senza alcuna aggressione da parte dell'animale selvatico nei confronti dei curiosi visitatori.

Quando è sopraggiunta una macchina, infatti, il gruppo di ciclisti si è mosso lentamente per superare l'animale, schermati dalla vettura, e quindi proseguire nella loro avventura attraverso la Romania.

In Romania non è il primo episodio: il paese vieta la caccia agli orsi bruni

Intervistati da numerosi quotidiani, i ragazzi del gruppo basco hanno voluto raccontare che quella non è stata l'unica volta che poi hanno visto un orso in Transilvania; secondo il loro resoconto, in 600 chilometri si sono imbattuti in circa 11 orsi bruni solamente in due giorni di percorso.

Gli animali ormai sarebbero abituati all'incontro con esseri umani che passeggiano nelle loro zone, e che spesso si fermano a nutrirli; in Romania dal 2016 è vietato allevare e cacciare gli orsi bruni, e questa decisione avrebbe portato al sovrappopolamento della zona da parte di questi esemplari.

Le autorità della zona sono a conoscenza del problema ed alle persone che si avventurano nella zona inviano automaticamente un messaggio di allerta avvisando del possibile pericolo sul percorso.