In questi giorni alcune associazioni ambientaliste italiane e internazionali, tra cui Wwf, Pro Natura e Mountain Wilderness, si sono schierate contro i lavori sul ghiacciaio del Teodulo. Secondo la ricostruzione degli attivisti, questi lavori potrebbero mettere in pericolo la già fragile situazione del ghiacciaio e pertanto hanno richiesto lo stop immediato del cantiere per la costruzione di una pista da sci in vista della tappa a Cervinia-Zermatt della Coppa del mondo di sci.

Le proteste degli ambientalisti ed i lavori in vista della Coppa del Mondo

Nell'area vicino al ghiacciaio del Teodulo sono iniziati da qualche settimana i lavori per l'ammodernamento delle piste in vista della prossima Coppa del mondo di sci alpino che si disputerà proprio sulla Gran Becca; proprio a ridosso dell'inizio dei lavori, però, sembrerebbe esserci il rischio di un possibile stop.

Infatti nelle scorse giornate alcuni attivisti si sono riuniti per protestare contro i lavori che potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza stessa del ghiacciaio.

Per questo motivo si sono rivolti ad alcuni importanti avvocati specializzati per presentare una richiesta urgente di interruzione dei lavori, che è stata depositata alla Commissione edilizia cantonale vallesiana, che ora dovrà decidere sedare lo stop forzato ai lavori.

Nella richiesta si legge che sarà necessario documentare tutti i lavori svolti perché ci sarebbe il rischio di uscire dall'area sicura ed entrare in posti che potrebbero mettere a rischio il ghiacciaio e tutta l'area naturale contigua, con alcuni interventi artificiali azzardati.

La risposta del comitato organizzatore ed i lavori sul ghiacciaio del Teodulo

Sollecitati dalla richiesta di monitoraggio dei lavori in ogni dettaglio, il direttore del cantiere ha voluto dichiarare che: "Noi qui non abbiamo niente da nascondere"; questa la risposta alle critiche pubblicata sulla rivista Le nouvelliste da parte del presidente del comitato organizzatore Franz Julen.

L'impianto sul ghiacciaio del Teodulo è attualmente in fase di sviluppo e dovrà essere in parte rimodernato con l'introduzione di una pista da sci, in preparazione della Coppa del mondo di sci alpino che sarà in programma dall'11 al 19 novembre 2023, co-organizzata dal comune svizzero di Zermatt e la vicina Cervinia, in Italia.

L'indagine da parte degli inquirenti è in corso ma data la mole dei lavori sviluppata non si prevede che i lavori vengano interrotti almeno prima del termine ultimo delle indagini.

Da parte degli organizzatori alla base del rimodernamento ci sarebbe la strategia economica di sfruttare al massimo il business nell'area a livello turistico, che solamente nel 2022 sarebbe stato stimato in circa 100 milioni di euro.