Prosegue lo sciame sismico in provincia di Catanzaro e anche all'alba di questa domenica 23 marzo c'è stata una scossa di Terremoto di magnitudo 3,3. Sono tante le scosse che stanno interessando l'area: 53 eventi sismici superiori a magnitudo 2.0 registrati dall'Ingv nell'ultimo mese e, più precisamente, dal 25 febbraio. Il terremoto più forte finora è quello che si è verificato alle 12:08 del 17 marzo 2025, con una magnitudo di 3.4 sulla scala Richter.

Nello sciame sismico anche 5 scosse superiori a magnitudo 3.0

Nello sciame sismico in atto in Calabria sono state registrate dall'Ingv anche cinque scosse di terremoto pari o superiori a magnitudo 3.0, l'ultima proprio questa mattina alle 5:03, quando un sisma di 3.3 ha svegliato la popolazione locale.

Dei cinque eventi più intensi quattro hanno avuto il loro epicentro nel comune di Tiriolo, dove la settimana scorsa il sindaco aveva anche attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), mentre quello di stamattina si è verificato nel vicinissimo comune di Amato. La scossa odierna è stata poi seguita da due eventi minori, uno di magnitudo 2.7 alle ore 6:37 e l'altro di magnitudo 2.0 alle 7:03.

I comuni più interessati

Il comune più interessato dallo sciame sismico è Tiriolo, ma le scosse più intense (compresa quella di stamattina) sono state nettamente avvertite dalla popolazione in un raggio di oltre 10 chilometri, fra cui spiccano Amato, Caraffa di Catanzaro, Catanzaro, Cicala, Cortale, Feroleto Antico, Gimigliano, Girifalco, Lamezia Terme, Marcellinara, MIglierina, Pianopoli, San Piero Apostolo, Serrastretta, Settingiano.

Sciami sismici in provincia di Catanzaro dal 1985

Anche se lo sciame sismico in atto desta preoccupazioni a causa della forte pericolosità sismica dell'area, bisogna dire che sono molti i terremoti che hanno interessato quest'area e le immediate vicinanze negli ultimi 40 anni, dal 1985 a oggi. Infatti, secondo l'archivio dei terremoti segnalati dall'Ingv in un raggio di 30 chilometri dall'epicentro dello sciame sismico in corso, vi sarebbero stati ben 4 eventi di magnitudo superiore a 4.0, il più forte di 4.3 Mw nel comune di Catanzaro il 15 ottobre 2010.

Nessuno di questi sciami sismici ha poi portato a un terremoto più grande e dannoso.

Pericolosità sismica dell'area

Anche se l'Italia è annualmente interessata da molti sciami sismici, senza che questi siano premonitori di terremoti violenti o disastrosi, l'area interessata dallo sciame sismico in corso è particolarmente delicata, come dimostra la mappa della pericolosità sismica diffusa dall'Ingv.

Storicamente, infatti, qui si sono verificati alcuni dei terremoti più forti e disastrosi in Italia, come quello del 1638 e quello del 1783, entrambi eventi che si inseriscono in lunghe e drammatiche sequenze sismiche. A parte questi eventi eccezionali, altri terremoti importanti, secondo l'Asmi (Archivio Storico Macrosismico Italiano), capaci di generare gravi danni e vittime, si sono registrati nel 1609, nel 1627, nel 1727 e nel 1821.