Sono diversi giorni ormai che le regioni del Sud Italia vengono interessate da terremoti e sciami sismici più o meno intensi. In totale, da martedì scorso si registrano 10 scosse di magnitudo superiore a 3,0, quattro delle quali hanno raggiunto o abbondantemente superato la magnitudo 4,0. Di seguito si analizzano gli eventi più rilevanti.
Il terremoto dei Campi Flegrei e quello dello Stretto di Messina del 13 marzo
Il primo evento degno di nota risale alla notte del 13 marzo, quando un terremoto di magnitudo 4,4 ha interessato l'area dei Campi Flegrei.
Questo evento è legato alla crisi bradisismica in atto ormai dal 2005. Dal 2023 ha fatto registrare già 5 scosse di magnitudo pari o superiore a 4,0 della scala Richter. Un altro evento di magnitudo 3,5 sulla scala Richter viene poi registrato alle 21:23 sullo Stretto di Messina, area soggetta a un elevatissimo rischio sismico. Fu l'area dove si verificò il violento terremoto di magnitudo 7,1 del 28 dicembre 1908.
Il terremoto del Gargano del 14 marzo
Il giorno successivo, venerdì 14 marzo, alle 20:37, una scossa di magnitudo 4,8 (la più forte in Italia da inizio anno) ha colpito la costa del Gargano ed è stata avvertita della popolazione in tutte le regioni centro-meridionali, dalle Marche alla Basilicata.
L'area del Gargano è fortemente soggetta al rischio sismico, come ricordano terremoti storici del 1627, 1646, 1821, 1893 e 1948.
Il terremoto delle Isole Egadi del 15 marzo
Sabato 15 marzo un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo 4,1 ha colpito l'arcipelago delle Isole Egadi ed è stata ampiamente risentita nella parte occidentale della Sicilia, da Trapani a Palermo. Non sono stati segnalati danni, anche se l'evento ha ricordato quanto anche quella parte della Sicilia possa essere soggetta al rischio di terremoti di media entità.
Il terremoto in provincia di Catanzaro del 17 marzo
Il sisma di ieri mattina, delle 12:08 in provincia di Catanzaro, con epicentro nel comune di Tiriolo, segue a uno sciame cominciato a fine febbraio e ancora in corso.
L'attenzione è alta, tanto che ieri il sindaco di Tiriolo ha attivato il C.O.C. per monitorare la situazione e fornire informazioni e assistenza alla popolazione. Le istituzioni sono dovute intervenire per smorzare il caos generato da una fake news secondo la quale sarebbe stata imminente una scossa di magnitudo 5,0. Come già sappiamo i terremoti non sono fenomeni prevedibili deterministicamente.
Il terremoto in Basilicata oggi 18 marzo
Questo 18 marzo, alle ore 10:01, un altro evento di magnitudo 4,2 sulla scala Richter ha interessato il meridione, questa volta colpendo la Basilicata. L'epicentro è stato localizzato a Vaglio Basilicata, poco a nord del capoluogo di Potenza, dov'è stato ampiamente risentito dalla popolazione locale.
Secondo le informazioni fornite dalla Gazzetta del Mezzogiorno le attività scolastiche sono state sospese e con esse la circolazione dei treni. Non vengono segnalati danni per il momento, ma la protezione civile sta effettuando le necessarie verifiche.
Eventi sismici indipendenti fra loro
Questi terremoti sono indipendenti tra loro e non deve sorprendere il fatto che si stiano verificando relativamente vicini nel tempo, in quanto tutte le regioni coinvolte sono ad elevato rischio sismico. Il terremoto dei Campi Flegrei è legato al fenomeno del bradisismo. Gli altri, pur essendo tutti di origine tettonica, dipendono da sistemi di faglie molto diversi e distanti tra loro.