“Gliingredienti di una vita”. Questo il titolo dell’ultimo libro di Ciro Salatiello,chef presso il “Marina di Castello Resort” e cuoco ufficiale della SSC Napoli.Edito da Alessandro Polidoro Editore è un vero e proprio viaggio nellatradizione culinaria partenopea, che da sempre affascina il mondo intero con lasua delicatezza elaborata allo stesso tempo. Un viaggio comunque reso possibileanche dalle numerose foto che riprendono la lunga e fitta carriera dellochef-autore. I vicoli di Napoli, i posti meno pensati e considerati. Tutta una vita professionale valorizzata al massimo.
Nel testo è contenuta anche il già famosissimo “Kepurp”, unastrabiliante rivisitazione del KeBab. A questo proposito e per scoprire altreinformazioni e curiosità per i lettori abbiamo intervistato l’autore-chef:
Origine e storia del Kepurp e del libro
"Il Kepurp è stata una mia invenzione,da qualche giorno però è un po' di tutti e questo non mi dispiace, anzisignifica che piace. Da non confondere con il carpaccio o la soppressata,questo megapolpo sovrapposto pesa circa 25/30 kg e si affetta proprio come ilKebab davanti al cliente 'idea mi è venuta a Londra vedendo i tanti negozi diKebab, le mie figli mi dicevano che dovevo inventare qualcosa di Napoletano etrasferirci lì, dissi che papà avrebbe fatto allora il Kepurp, ma senzaprendermi sul serio, poi per una serie di coincidenze ho provato a farlo ed èesploso come novità.
"
Vantaggi e svantaggi della professione
"E' sempre una soddisfazione cucinareper una squadra di serie A, molti credono che sia semplice, io ho imparatotantissime cose, grazie anche ai medici, e sono diventato più scrupoloso nelcucinare. "
Di sicuro comunque, questaalternativa sta andando alla grande, per i napoletani e non.
Ottimo infatti ilriscontro che si ottiene dalle prime statistiche. Tenendo presente questa occasione, inoltre, si invitano i lettori a seguire questo portale poiché molto presto sarà lanciata un'altra intervista con una nuova e suggestiva alternativa al cibo che non è nostrano.