Le panelle fritte è una ricetta tipica siciliana facile da preparare, ottime da gustare sia come antipasto, che imbottito con un panino di grano tenero e una spolverata di sale e con del limone spremuto.
Ricetta tipica di Palermo, è il cibo per eccellenza delle strade e nelle friggitorie, ma anche nei ristoranti, pizzerie, trattorie, osterie, rosticcerie e paninerie. Spesso si trovano tra bancarelle o chioschi sparsi in tutta la città. Esistono anche diverse varianti come: panelle dolci, panelle al forno o panelle di fave
Storia
In epoca romana imperiale i ceci era largamente usati in cucina, specialmente usati sotto forma di polenta: farina di ceci impastata con acqua e cotta; così com'era usata dai greci.
Le panelle venivano cotte sulla pietra dentro forni in verticale, mentre in epoca tardo-medievale si cominciava a friggerle. probabilmente durante il dominio francese della dinastia Angioina della Sicilia, dato che costoro ne erano particolarmente ghiotti
Ingredienti per circa 30 panelle
250 gr di farina di ceci
750 ml di acqua fredda
1 cucchiaio si sale
Pepe nero
Prezzemolo tritato
olio di semi di arachidi (per friggere)
Preparazione
Passate al setaccio la farina di ceci ed emulsionarla con l'acqua in un tegame a fondo spesso. Lavorare l'impasto lentamente con il frustino e cuocere mescolando (aiutandosi con un cucchiaio di legno), fino che l'impasto non si stacchi dai bordi. Durante la cottura aggiungete il sale, il pepe nero e il prezzemolo tritato finemente.
Versare il composto in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno e livellarlo con una spatola. Io ho usato un vassoio di vetro. Farlo raffreddare in frigo per due ore circa
Tirare fuori dallo stampo il composto e tagliarlo a fette di 5 mm. Friggere in olio abbondante fino a che diventino dorate e croccanti all'esterno.
Servite ben calde accompagnate con uno spruzzo di limone, come da tradizione siciliana
In epoca romana imperiale i ceci erano largamente usati in cucina, specialmente sotto forma di polenta: farina di ceci impastata e cotta.