Tempo d'estate e voglia di inviti. Ma cosa portare in tavola è sempre un gran dilemma. In genere, per le grandi occasioni si tende a scegliere dei piatti elaborati, ma che facciano fare bella figura con i commensali. Il manzo alla Wellington è da sempre un ottima ricetta culinaria di grande effetto, ma adatta soprattutto per le fredde serate invernali. Il salmone in crosta, invece è un'ottima rivisitazione del piatto inglese di fama, ma anche una festa per gli occhi e un regalo per il palato. Questa sfoglia ripiena di succulenti pezzi di salmone delicatamente insaporiti con del dragoncello fresco e succo di limone è davvero una leccornia insuperabile, bella da vedere ottima da mangiare.
Si tratta di un piatto elaborato ma allo stesso tempo facile da fare e anche molto originale. A questa prelibatezza è possibile abbinare un vino rosso classico della cultura enologica come: il Pinot Nero. Si tratta di un vino delicato ottimo da degustare assieme al sapore forte del salmone. Di questa ricetta ne esistono diverse varianti. Qui di seguito andiamo a riportare la versione più delicata e di grande effetto.
Ingredienti
Quantitativi per 6 persone
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo di cottura 1 ora
- 450 gr di pasta sfoglia
- 1 uovo sbattuto
- 3 cucchiai di semolino
- 1, 800 kg di salmone senza pelle e tagliato a filetti
- la scorza e il succo di 1/2 limone
- Qualche rametto di dragoncello
- sale e pepe nero macinati
- 75 gr di burro
- crescione per guarnire
- Fette di limone per guarnire
Preparazione
Per prima cosa preriscaldare il forno a 200 gradi.
Stendere i 2/3 della pasta della lunghezza di 35,5 centimetri. Modellarla a forma di pesce con un coltello affilato e posarla sulla placca del forno. Tagliare dalla rimanente pasta delle strisce piccole. Pennellarle con uova sbattute e collocarle intorno alla forma del pesce. Mettere la parte pennellata con l'uovo all'ingiù.
Punzecchiare la base con una forchetta e far raffreddare nel frigo per 10 minuti. Cuocere la forma di pesce in forno per 12 minuti fino a che i lati siano dorati e ben gonfiati. Lasciarla raffreddare poi cospargere la base con del semolino. Tagliare il salmone in grossi pezzi e condirli con la scorza e il succo di limone, foglie di dragoncello, sale e un po' di pepe nero macinato.
Disporlo sulla pasta sfoglia accumulando il ripieno nel centro. Tagliare il burro a pezzi e metterlo qua e là sul salmone. Stendere sottile il resto della pasta. Pennellare la sommità con le uova. Tagliare una parte della pasta per coprire la testa del pesce e premere con forza sui lati. Ricordarsi di mettere la pasta pennellata all'ingiù. Modellare il resto della pasta in piccolissimi dischetti. Cominciando dalla parte della coda, sistemare i dischetti a spina di pesce, sovrapponendoli e pressandoli in modo che aderiscano alla sfoglia. Sistemare un piccolo cerchio al posto dell'occhio, quindi far raffreddare la preparazione per 15 minuti. Pennellare il tutto con uova sbattute e cucinare in forno per 15 minuti.
Abbassare la temperatura del forno fino a 150 gradi e cuocere ancora per altri 30 minuti. Se la pasta colora troppo coprirla, non ermeticamente con alluminio. Guarnire il piatto con fette di limone e crescione.