Tradizionalmente si lega le Tagliatelle alla città di Bologna, dove viene abbinata all'intramontabile ragù alla bolognese. Nonostante sia una ricetta emiliana, le tagliatelle sono diffuse anche in altre regioni come il Veneto e le Marche, presentandole anche con funghi, tartufo o sugo di pomodoro fresco.

La storia delle tagliatelle

Le Tagliatelle, più che un semplice formato di pasta, vengono considerate una vera istituzione, infatti il 16 aprile 1972, La Confraternita del Tortellino e l'Industria Artigianato e agricoltura di Bologna depositarono l'autentica ricetta della "Tagliatella di Bologna".

Alle Tagliatelle nel 1972 sono state assegnate le misure precise che corrispondono a: otto millimetri di larghezza cotte e sette millimetri crude (ovvero pari alla 12.270 parte della Torre degli Asinelli), lo spessore però non è specificato, ma gli esperti hanno sentenziato che dovrebbe essere tra i sei e gli otto decimi di millimetro. Di seguito la ricetta.

Ingredienti

  • 300 g di Farina 00
  • tre Uova a temperatura ambiente
  • Semola per spolverizzare q.b.

Preparazione

Iniziamo la preparazione delle tagliatelle versando la farina in una ciotola, lasciandone un po' da parte, da aggiungere se vi è necessità. Creiamo una conca rompendo le uova al centro. Sbattiamo con una forchetta uova e farina e successivamente impastiamo a mano fino a ottenere un impasto omogeneo.

Continuiamo a lavorare l'impasto su un ripiano infarinato per 10/15 minuti, raggiungendo una consistenza liscia ed elastica.

Bisogna maneggiare l'impasto con energia, ma cercando di non strappare la maglia glutinica.

Successivamente formiamo una palla da avvolgere nella pellicola trasparente. Lasciamo quindi riposare l'impasto a temperatura ambiente per non meno di 30 minuti.

Una volta trascorso il tempo di riposo, dividiamo l'impasto in tre parti per favorire la stesura. Infariniamo accuratamente una parte e appiattiamola (nel mentre riponiamo le altre due porzioni nella pellicola, così da non far seccare l'impasto). Prendiamo la macchina tirapasta e posizioniamola sullo spessore numero uno e facciamo passare il panetto di impasto tra i rulli.

Quindi infariniamo leggermente la sfoglia e la ripassiamo tra i rulli fino ad arrivare allo spessore numero otto. Adagiamo la sfoglia sulla spianatoia, precedentemente infarinata. Pareggiamo le estremità della sfoglia con un tarocco o un coltello per rendere regolare la pasta.

Successivamente dividiamo la sfoglia in due parti così da maneggiarla più facilmente e la ripassiamo nella macchina tirapasta allo spessore otto. Cospargiamo con un po' di semola su entrambi i lati e lasciamo seccare le sfoglie cinque minuti per lato. Adesso prendiamo una delle sfoglie e la ripieghiamo fino a due terzi circa, iniziando ad arrotolare creando un rotolino piattissimo. Teniamo la chiusura del rotolino verso l'alt , tagliando il rotolo di pasta a fettine di sette mm di spessore.

Prendiamo poi le tagliatelle dalle estremità e le stendiamo sulla mano, arrotoliamo attorno alle dita per creare un nido e adagiatelo sula spianatoia infarinata. Proseguiamo fino a terminare tutto l'impasto.

Le nostre tagliatelle sono pronte, non resta altro che cuocerle e condirle con il nostro condimento preferito.