Le arance sciroppate sono un'ottima conserva di frutta fresca che è possibile realizzare a casa. Anticamente lo sciroppo era costituito solo da acqua e zucchero, in seguito vennero aggiunti anche liquori e vini. Già molti secoli orsono i greci usavano mischiare e consumare frutta con il miele.

Di solito questa leccornia viene consumata in molti modi diversi: con lo yogurt nella prima colazione, come dessert o anche per guarnire torte e gelati. Con tale tecnica, frutta e verdura possono essere conservate fino a due anni. Questa ricetta originale fatta in casa è saporita e genuina e, con pochi semplici accorgimenti, diventa per niente difficile da preparare.

Le arance sciroppate sono ideali da abbinare a un vino passito di Sicilia: le note fruttate di questo elisir esalteranno la dolcezza della frutta sciroppata apportando freschezza al palato.

Ingredienti

Quantità per 10 vasetti di frutta sciroppata da 200 grammi

Tempo di preparazione 30 minuti

Tempo di cottura 8 minuti

  • 1,5 chilogrammi di arance rosse tipo sanguinella
  • 1 chilogrammo di zucchero per circa 15 frutti
  • Mezzo litro di Brandy

Preparazione

Per prima cosa bisogna lavare sotto acqua corrente tutte le arance e privarle delicatamente della buccia, espellendo anche la parte bianca, pelandole bene utilizzando un coltello finissimo. Occorre togliere tutta la pellicina e le "ossa". Successivamente bisogna tagliare le arance a fette.

Distribuire gli spicchi all'interno dei vasetti (rigorosamente di vetro), aggiungendo il succo colato durante l'operazione di spicchiatura.

Bisogna poi mettere sul fuoco un recipiente, possibilmente smaltato con un chilogrammo di zucchero ogni 15 frutti. Aggiungere poi un litro di acqua e le scorze grattugiate di due arance.

Portare ad ebollizione, continuando a cucinare per altri 7- 8 minuti.

Si deve poi togliere dal fuoco e unire il brandy mentre lo sciroppo è ancora ben caldo. A questo punto bisogna farlo raffreddare. Appena sarà intiepidito occorre versarlo sugli spicchi già tagliati attraverso un colino. Chiudere i vasi ermeticamente e farli sterilizzare per 20 minuti.

Lasciarli raffreddare nell'acqua prima di toglierli dalla pentola. Quindi è possibile conservarli in un luogo fresco e asciutto.

Sarà possibile consumarli dopo almeno 15 giorni. I vasetti possono essere poi conservati al buio da un minimo di sei mesi fino a un massimo di due anni.