Quando si hanno pochi ingredienti a disposizione, come ceci, pomodori e pasta corta, è possibile creare piatti nutrienti e buoni in poco tempo. Questi tre ingredienti, tipici della cucina mediterranea, si prestano a diverse ricette, dalle insalate leggere alle zuppe. Di seguito tutti i passaggi per creare un'insalata di pasta fresca, la classica pasta e ceci alla romana e una zuppa di ceci e pomodori perfetta per ogni stagione.

Insalata di pasta con ceci e pomodori

Ingredienti

  • 200 g di pasta corta (penne, fusilli o rotini)
  • 240 g di ceci in scatola, scolati e risciacquati
  • 150 g di pomodorini, tagliati a metà
  • 10 g di basilico fresco, tritato
  • 50 g di formaggio feta, sbriciolato
  • 30 ml di olio d'oliva
  • Sale e pepe a piacere

Come farla

  • Cuocere la pasta secondo le istruzioni sulla confezione, scolarla e lasciarla raffreddare.
  • In una grande ciotola unire la pasta, i ceci e i pomodorini.
  • Aggiungere il basilico e il formaggio feta.
  • Condire con olio d'oliva, sale e pepe.
  • Mescolare bene e servire fredda.

Pasta e ceci alla romana

Ingredienti

  • 200 g di pasta corta (ditalini o tubetti)
  • 240 g di ceci in scatola, scolati e risciacquati
  • 200 g di pomodori maturi, pelati e tagliati a dadini
  • 1 spicchio d'aglio, tritato
  • 1 rametto di rosmarino
  • 45 ml di olio d'oliva
  • Sale e pepe a piacere

Come farla

  • In una pentola grande scaldare l'olio d'oliva e aggiungere l'aglio e il rosmarino. Soffriggere fino a quando l'aglio diventa dorato.
  • Aggiungere i pomodori e cuocere per 5-7 minuti.
  • Aggiungere i ceci e cuocere per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  • Aggiungere la pasta e abbastanza acqua per coprire il tutto. Portare a ebollizione.
  • Cuocere la pasta al dente, aggiustare di sale e pepe, e servire caldo.

Zuppa di ceci e pomodori con pasta

Ingredienti

  • 200 g di pasta corta (tipo conchiglie)
  • 240 g di ceci in scatola, scolati e risciacquati
  • 400 g di pomodori pelati in scatola
  • 1 cipolla, tritata
  • 2 carote, tagliate a dadini
  • 30 ml di olio d'oliva
  • 1 litro di brodo vegetale
  • Sale e pepe a piacere

Come farla

  • In una pentola grande scaldare l'olio d'oliva e aggiungere la cipolla e le carote. Soffriggere fino a quando sono morbide.
  • Aggiungere i pomodori pelati e cuocere per 10 minuti.
  • Aggiungere i ceci e il brodo vegetale. Portare a ebollizione.
  • Aggiungere la pasta e cuocere fino a quando è al dente.
  • Aggiustare di sale e pepe e servire caldo.

Valori nutrizionali

Ceci

  • Calorie: 164 per 100 g
  • Proteine: 8,9 g
  • Fibre: 7,6 g

Pasta cotta

  • Calorie: 131 per 100 g
  • Proteine: 5 g
  • Carboidrati: 25 g

Pomodori

  • Calorie: 18 per 100 g
  • Vitamina C: 14 mg
  • Licopene: 3 mg

I ceci, i legumi più amati dagli antichi

I ceci sono tra i legumi più antichi coltivati dall'uomo.

Originari del Medio Oriente, sono stati una componente fondamentale della dieta mediterranea per millenni. Gli antichi Egizi, Greci e Romani consumavano regolarmente ceci, che erano apprezzati per il loro alto valore nutrizionale e la loro versatilità in cucina. Con il passare del tempo, la coltivazione dei ceci si è diffusa in tutto il mondo, diventando un ingrediente chiave in molte cucine tradizionali, dall'hummus della cucina nordafricana e mediorientale alle zuppe e stufati italiani. Recenti scoperte archeologiche suggeriscono che i ceci potrebbero essere stati coltivati per la prima volta circa 10.000 anni fa nella regione del Levante, un'area che comprende l'attuale Israele, Palestina, Libano e Giordania.

Le testimonianze trovate in antichi siti agricoli indicano che i ceci erano già presenti nelle diete umane dell'epoca preistorica, in particolare in Europa.

India, il primo produttore mondiale di ceci

Oggi il più grande produttore mondiale di ceci è l'India che mette sul mercato tra il 65 e il 90% a livello globale. Secondo i dati del 2021 diffusi dal Dipartimento dell'agricoltura statunitense (USDA) l'India ha prodotto 11,9 milioni di tonnellate di ceci, seguita dall'Australia con 876.000 tonnellate e dalla Turchia con circa 520.000 tonnellate.