Leggere uno dei Libri della Allende è come immergersi in atmosfere speziate e di una realtà lontana e profondamente etnica, che forse per chi non è stato in Cile dai racconti di quei posti  bellissime e magici, può capirne il retrogusto. Isabel Allende è nata a Lima, in Perù nel 1942, poi si è trasferita in Cile dove ha lavorato come giornalista.

A parte La casa degli spiriti del 1982, che le ha dato la fama, anche gli altri romanzi hanno lo stesso spessore.

Nei romanzi della Allende, sono intrecciati in una tessitura ardente e piena di riferimenti alla realtà lotte di vita quotidiana e la storia delle intricate vicende della storia cilena e non solo.

La casa degli spiriti ma anche e soprattutto D’amore e d’ombra, raccontano la realtà di molti paesi comunisti ma anche la vita di tutti gli stati e della politica, di come funziona e e di come può manipolare i fatti e l'informazione.

I finali delle sue storie avvincenti lasciano sempre a bocca aperta: non si può dire altro per non togliere la sorpresa a chi non ha ancora letto un libro di questa spettacolare scrittrice.

Letture che trasformano e aprono gli occhi, che allo stesso tempo però hanno il gusto del romanzo. I personaggi positivi, hanno qualcosa di selvatico ma non violento, solo chi fa parte dell'umanità cattiva e dalla natura crudele può essere ritenuto tale nei suoi libri, e, come nella realtà anche nei romanzi ci sono pure i cattivi veri.

Oltre a La casa degli spiriti altri romanzi degni di essere letti sono:

  • “D’amore e d’ombra”, la storia di due intraprendenti giornalisti impegnati in una pericolosa indagine, che si staglia sullo sfondo dell’inquieto scenario della società cilena.
  • Eva Luna, bellissima storia di una bambina che, cresciuta in un mondo di fantasia, passa dal suo mondo di immaginazione alla realizzazione dei suoi sogni, grazie anche ad un ambiente pieno di grandi gesti di solidarietà e di piccoli casi fortunati.
  • La figlia della fortuna, una giovane trovatella cresciuta da due fratelli inglesi e la loro sorellaRose che fanno crescere la fanciulla tra la conoscenza del mondo anglosassone e la società cilena dei luoghi dove si sviluppano le sue avventure.

Questi e altri sono da leggere tutto d'un fiato, tengono il cuore agitato nella corrente degli eventi e nessuno può uscirne se segue le trame del racconto, se non alla fine, con una conclusione che a volte fa rimanere attoniti ma non è ovvia, e per come si è arrivati ad essa, fa venire voglia di leggerne un altro e un altro ancora.

I grandi scrittori come Isabel, hanno questa capacità, come succede con nei migliori film al cinema: sono capolavori che lasciano una traccia nel cuore di chi li legge. Immergersi nelle storie di Isabel Allende sarà una dipendenza dell'anima per un lettore avido ma anche per chi non ama leggere. Buona lettura.