Il Festival di Cannes si è aperto con Il Grande Gatsby: un party dalleatmosfere retrò anni Venti accompagnato da musica jazz. Un omaggio all'ultimafatica del regista australiano Baz Luhrmann che già aveva partecipato alconcorso presentando nel 2001 Moulin Rouge. La reazione del pubblico non èstata tra le migliori e lo scarso apprezzamento a fine proiezione era evidente.

Del colossal da oltre 100 milioni si apprezzano solo le sfarzosee pirotecniche feste anni Venti, ricche di colori saturi e musiche sopra lerighe (riadattate da famosi artisti tra i quali Brian Ferry, Lana Del Rey,Fergie with Q Tip and GoonRock, Gotye, Sia and Beyoncé).

Finita la frenesiainiziale non rimane altro che l'ottima interpretazione del sempre piùconvincente Leonardo Di Caprio nei panni del ricco e carismatico Gatsby,apparentemente in grado di poter avere il mondo in pugno ma che poi si perdenella sua immatura fragilità. Buona anche la prova di Tobey Maguire, cheinterpreta il giovane ed elegante vicino di casa Nick Carraway che si ritrovaimprovvisamente immerso nelle memorabili e magiche feste del misterioso e atratti folle Gatsby.

Altro punto di forzadel titolo è senza dubbio la scenografia di Catherine Martin che riproducemolto fedelmente i luoghi descritti nel romanzo, in particolare la casa diGatsby.

La durata eccessiva e la ridondanza di alcune scene hannoreso il film alla lunga noioso: a fine proiezione ilsentimento comune dei 3200 spettatori presenti nella sala Lumiere era ladelusione per l'ennesima (la quarta per l'esattezza) riproposizionecinematografica non riuscita riguardante il capolavoro di Fitzgerald.

L'impressioneè che il regista non sia stato in grado di esprimere e tradurre in video ciò che l'operaoriginale racchiudeva all'interno delle sue pagine.

Finita la giornata di apertura della kermesse francese, oggi si darà spazio alla presentazione dei film in concorso giudicati da una giuriaformata da otto membri con a capo il regista Steven Spielberg. Quest'ultimo hadichiarato che vorrebbe premiare con l'ambita Palma d'oro "un film che possaessere ricordato nel tempo" e, ovviamente, tutti si augurano che questo suodesiderio sia soddisfatto.