Vedrà finalmente il suo debutto, a partire da quest'anno, il bonus maturità. Un provvedimento controverso, introdotto dal governo Prodi nel 2008 ma rimasto in stand-by per anni, fino a quando l'ex ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, nel mese di aprile, decide di dargli il via libera.
Con regole, tuttavia, che avevano dato luogo a non poche polemiche, a causa del rischio di penalizzazione proprio nei confronti degli studenti più meritevoli.
Il 12 aprile, infine, il nuovo ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, in extremis, stabilisce dei criteri nuovi mediante la firma di un nuovo decreto ministeriale.
Nuove importanti modifiche verrano, tuttavia, apportate a partire dal prossimo anno, dal momento che il nuovo ministro ha già istituito una commissione che avrà lo scopo di "garantire un sistema di accesso ai corsi a numero programmato equilibrato e che sia in grado di valorizzare le potenzialità dei candidati".
A partire da quest'anno, dunque, gli studenti che supereranno l'esame di maturità potranno usufruire di un punteggio bonus, compreso tra 1 e 10 punti, che andranno ad aggiungersi al punteggio dei test di accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura, e Professioni sanitarie.
Non tutti però. Otterranno il bonus soltanto gli studenti che supereranno l'esame con votazione superiore a 80/100 e, come si legge nel decreto, "non inferiore all'80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d'esame nell'anno scolastico 2012/2013".
In definitiva, occorrerà rientrare nel 20% degli studenti più bravi valutati dalla stessa commissione.
Il punteggio bonus verrà cosi attribuito:
- voto compreso tra 80 e 82 = 1 punto
- voto compreso tra 83 e 85 = 2 punti
- voto compreso tra 86 e 88 = 3 punti
- voto compreso tra 89 e 90 = 4 punti
- voto compreso tra 91 e 92 = 5 punti
- voto compreso tra 93 e 94 = 6 punti
- voto compreso tra 95 e 96 = 7 punti
- voto compreso tra 97 e 98 = 8 punti
- voto compreso tra 99 e 100 = 9 punti
- voto pari a 100 e lode = 10 punti.
