Nella sesta tappa della Tirreno - Adriatico, la più dura con arrivo in salita a Frontignano, Filippo Ganna ha perso la maglia azzurra di leader della classifica generale, ma ha superato in maniera molto convincente il suo esame con la montagna. Partito con il vantaggio accumulato nella cronometro d'apertura di Lido di Camaiore, Ganna ha gestito intelligentemente, senza strafare, questo terreno poco adatto alle sue doti di passista. Il campione della Ineos è con un ritmo regolare, senza farsi distrarre dagli scatti degli scalatori, e ha limitato il passivo chiudendo con una prestazione di altissimo profilo.

Ganna ha completato la scalata di Frontignano con una ragguardevole VAM di 1756, arrivando davanti a molti corridori ben più leggeri e portati di lui alla salita, ma nel dopo corsa si è detto un po' rammaricato per l'esito della corsa.

Ciclismo, Ganna a 50'' da Ayuso in salita

Filippo Ganna era particolarmente atteso in questa sesta tappa della Tirreno - Adriatico. Il campione piemontese era apparso in grande forma nei giorni scorsi, in cui aveva mantenuto brillantemente la maglia azzurra di leader conquistata nella cronometro d'apertura. Oggi la corsa proponeva l'esame più difficile per Ganna, l'arrivo sulla salita di Frontignano, un terreno su cui misurare la sua evoluzione da specialista delle cronometro ma campione più a tuttotondo.

Il corridore della Ineos non ha potuto seguire i più forti, ma è salito molto bene, concludendo la tappa al 13° posto con 50'' di ritardo da Juan Ayuso, vincitore di giornata e nuova maglia azzurra di leader. Ganna ha salvato un posto sul podio di straordinario valore, che certifica il suo salto di qualità alla vigilia di una campagna di classiche primaverili in cui nutre grandi ambizioni.

Nella nuova classifica, Ayuso comanda con 37'' su Tiberi e 38'' su Ganna.

I dati della scalata testimoniano il livello della prestazione di Filippo Ganna. La salita di Frontignano misura sette chilometri e mezzo e ha una pendenza media dell'8%. Ganna ha completato la salita in 20'38'', salendo a una velocità media di 21,8 chilometri orari e con una ragguardevole VAM di 1756.

Ganna: 'Sono riuscito a portare a casa un bel podio'

Nonostante questo risultato che tutti hanno considerato molto convincente, Filippo Ganna non è apparso del tutto soddisfatto nel dopo corsa. "È stata una giornata intensa, sono riuscito a portare a casa un bel podio" ha commentato il corridore piemontese a Bicisport. "Sono andato con il mio passo. Ovviamente c'è rammarico, ma sono consapevole che questa salita non era un terreno adatto a me" ha continuato Ganna, spiegando di aver accumulato gran parte del distacco nella porzione centrale della salita.

"Nella parte dura ho preso più distacco. Se non mi fossi bloccato a metà strada...peccato perché sono andato abbastanza forte" ha concluso Ganna.

La Tirreno - Adriatico si concluderà domani, domenica 16 marzo, con la settima tappa. L'arrivo è a San Benedetto del Tronto ed è favorevole ai velocisti.