Massimo Di Cataldo, classe 1968, è un cantante e attore italiano conosciuto a livello internazionale per le sue romantiche canzoni che hanno fatto sognare intere generazioni di donne e ragazze. Ma lui, faccia d'angelo e capelli lunghi, nasconderebbe comportamenti davvero esecrabili. Da anni autore di canzoni strappalacrime dedicate alle donne e di false romanticherie dettate dall'ipocrisia e dal trend commerciale, il noto cantautore picchierebbe da ben 13 anni la compagna Anna Laura Millacci e, allo stesso modo, secondo le dichiarazioni della stessa, avrebbe picchiato anche la ex moglie.

Ma con un grandissimo coraggio e una voglia immensa di rivelare a tutti la vera natura del cantante, Anna Laura Millacci, apprezzata artista visuale a livello nazionale, ha deciso finalmente di dire basta alle violenze del compagno e lo ha fatto proprio oggi, nello stesso giorno in cui il cantante, ignaro dello sfogo e della plateale denuncia della compagna, dovrebbe ricevere una targa di merito artistico nel corso del Premio Lunezia.

In un periodo davvero tragico per le donne, in cui molti uomini pensano che la violenza sia tutto, Alm ha deciso di fermare il compagno, dicendo basta ai suoi soprusi, con questo gesto eclatante, sperando così di dare maggior forza anche alle donne che ancora, per paura, sopportano mariti o compagni belve.

Repubblica riporta la lettera che l'artista avrebbe riportato sulla sua pagina Facebook corredandola di una foto che ritrae le violenze. Nella lettera Anna Laura Millacci scrive: "Caro Massimo Di Cataldo non avrei mai voluto arrivare a dire pubblicamente che uomo sei, e a pubblicare queste foto così terribili. Tu che ci tieni così tanto alla tua faccina angelica (...) Non lo faccio per rabbia ma per la nostra piccola Rosalù che ha bisogno di un padre e non di un fratellino piccolo e violento.

Buona vita Massimino e buon premio Lunezia. Premieranno il tuo grande onore nei confronti di noi donne tutte". Sempre su Repubblica troviamo riportate le sue motivazioni: "Mai nessun uomo potrà mai più farmi questo a me e alla vita. E spero che questo outing e sputtanamento pubblico sia utile a tutte quelle donne che subiscono uomini che sembrano angeli e poi ci riducono così. Continuando la loro vita sorridenti e divertiti... come se nulla fosse accaduto'.