I Sondaggi politici Index illustrati nel corso della trasmissione Agorà di ieri hanno fornito percentuali in calo per la Lega di Matteo Salvini, mentre ha ottenuto un ottimo risultato il Partito Democratico di Zingaretti. Nel dettaglio, il partito di Salvini si è fermato al 30,9% dei consensi degli intervistati, perdendo lo 0,6% rispetto al dato della scorsa settimana, che vedeva la Lega al 31,5%, mentre il Partito Democratico raggiunge il 20,0%, guadagnando ben otto decimali rispetto al 19,2% che faceva registrare il 6 febbraio.

Fratelli d'Italia raggiunge la storica percentuale dell'11,3% dei consensi nei sondaggi politici Index

Ma questi non sono gli unici dati sorprendenti dei sondaggi politici Index di Piazza Pulita: Fratelli d'Italia infatti continua la sua irresistibile ascesa e la sua leader Giorgia Meloni può essere soddisfatta del lusinghiero 11,3% che le proiezioni attribuiscono al suo movimento, certificando un incremento dello 0,2% rispetto all'11,1% di cui Index lo accreditava la scorsa settimana.

Sommando però il lieve incremento di Fratelli d'Italia e il sensibile calo della Lega nelle intenzioni di voto ci si rende conto che la coalizione di centro destra perde consensi a causa dell'incremento delle preferenze virtuali per il Partito Democratico.

I sondaggi politici mostrano che il Partito Democratico rende la coalizione di centro sinistra più competitiva

Finalmente, dopo mesi difficilissimi, la coalizione di centro sinistra aumenta i propri consensi e si avvicina, seppur di poco, al dato dei rivali del centro destra, comunque ancora avvantaggiati in termini di peso elettorale.

Il Movimento Cinque Stelle sembra ormai non riuscire ad arrestare la flessione in termini di consensi nei sondaggi politici e fa registrare un misero 15,0%, perdendo un'ulteriore 0,2% rispetto al 15,2% di cui era accreditato nella rilevazione Index di giovedì scorso. La crisi del Movimento Cinque Stelle viene attribuita da molti analisti politici alla reazione del popolo pentastellato alla notizia delle dimissioni da capo politico e Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

In realtà, il calo del Movimento nei sondaggi politici si è accentuato subito dopo la formazione del Governo Conte Bis e, secondo molti addetti ai lavori, in molti tra coloro che avevano votato per i pentastellati alle elezioni politiche del 2018, sperando in un cambiamento radicale nell'azione di Governo, sono rimasti delusi dall'alleanza con il Partito Democratico, visto dai simpatizzanti del Movimento come un partito dalle idee vecchie e troppo legate ai poteri forti.

Il dato di Forza Italia di Silvio Berlusconi risulta stabile al 5,9%, delineando una situazione difficile per l'anziano leader, che non riesce più da tempo a catalizzare il consenso di una larga fascia di popolazione, come faceva in passato.

I partiti minori sono tutti sotto la soglia del 5% negli ultimi sondaggi politici Index

Nessuno dei partiti minori delle due coalizioni riesce a raggiungere la soglia di sbarramento del 5%. Italia viva di Matteo Renzi si ferma al 4,1% dei consensi, perdendo lo 0,1%, mentre gli altri partiti di sinistra subiscono una lieve flessione, facendo registrare il 3,1% delle intenzioni di voto rispetto al 3,3% di giovedì scorso.

Non ottengono un risultato soddisfacente nemmeno i Verdi e Più Europa, che sono fermi al 2,0% nei sondaggi politici Index, non presentando variazioni rispetto al dato precedente, mentre Cambiamo, il movimento politico fondato dall'ex forzista Toti, guadagna lo 0,1% nei confronti della rilevazione del 6 febbraio, ma non supera l'1% delle intenzioni di voto degli italiani.