Il 17 dicembre si apre a Milano la mostra dedicata aKandinsky, con più di cento opere provenienti dal Centro Pompidou di Parigi.

Ancora un legame con Parigi ed esattamente col Centro Pompidou per una stagioneespositiva tra le più stimolanti . Più di ottantaopere di Kandinsky esposte a PalazzoReale dal 17 dicembre 2013 al 23 aprile 2014 provenienti dal CentroPompidou per una mostra che ricostruisce con una attenta cronologia il percorsofigurativo di un artista tra i più sofisticati e innovativi del XX secolo . Unartista che riteneva esistesse tra le forme geometriche e la musica un rapportostretto ed interdipendente e che attraverso l’uso di esse nei suoi quadri credevadi portare l’uomo a quell’armonia primigenia che con la discesa nel mondo gliera stata tolta.

Nel suo scritto ‘Sullospirituale nell’Arte’ (1910) spiega che ogni forma ha un proprio intrinseco contenuto: non un contenutooggettivo o di conoscenza , ma un contenuto-forzache agisce come stimolo psicologico. E’ giusto ricordare le osservazioni chelui faceva sul valore del triangolo e del cerchio, la prima una figura chespinge l’uomo a tendere verso l’alto, la seconda che esprime un moto concluso eraccolto.

Attraverso tale mostra sarà possibile osservare l’evoluzionedell’artista dai primi quadri figurativi realizzati in Russia sino alle opere deglianni del suo insegnamento presso il Bauhaus di Weimar. Nell’ambito del Blaue Reiter ( il Cavaliere Azzurro) ,movimento fondato da lui nel 1911, elabora quella pittura fatta di grafismiinfantili (primitivismo) che tanto lo contrassegnerà, sino ad arrivare aglianni 30.

Il cammino dell’artista attraverso una attenta ricercacontribuirà ad aprire le porte verso concezioni artistiche non figurative ed asganciare il prodotto artistico dalla sottomissione alla natura e alla suapassiva riproduzione. Sarà su questo fronte che s’incentrerà l’opera continuadell’artista, nel rivendicare la funzione di una estetica libera edindipendente, di un’arte come ricerca e scandaglio interiore ed espressione di una concezione estetica che siradica nell’interiorità dell’uomo e nelle profondità più recondite del suoessere.

Le ottanta e più opere che potranno essere ammirate sarannoun’esplosione di colore come solo Kandinsky sapeva creare, dunque assolutamenteda vedere perché la pittura di tale autore emana forza interiore, equilibrio,armonia e dolcezza primigenia. Un vero incanto in tempi così inquieti