Non più di 75 minuti di concerto per i Bastille che hanno concluso la loro performance milanese copiando e incollando le recenti date tedesche in questa che sarà la loro prima performance stagionale. Già previste altre due date a Ferrara e Roma il 25 e 26 luglio.

La band londinese del cantante Dan Smith, due album all'attivo e il tormentone "Pompeii" in classifica un po' dappertutto, si è concessa lo stretto necessario offrendo il meglio del suo repertorio con un'esecuzione aiutata molto dall'elettronica ed estremamente attenta alle versioni originali, praticamente identiche.

Concerto che si apre con la title track dell'ultimo album Bad Blood, seguito a breve distanza subito da una raccolta di successi ("All this is Bad Blood" che raccoglie tutti i singoli usciti dal 2010, anno della loro formazione a oggi). Al Forum di Assago circa 5000 persone, età media intorno ai 20 anni, per i quali i Bastille sono una colonna sonora più pop che rock che in qualche modo strizza l'occhio ai Coldplay e a un suono molto internazionale.

Polistrumentisti in condizione di variare sul palco tra tastiere, percussioni, chitarre ed elettronica, Smith, Chris Wood, William Farquarson e Kyle Simmons si sono tuttavia limitati allo stretto necessario, al minimo indispensabile, ai singoli e a quello che la gente voleva sentire. Senza nessuna sorpresa o colpo di scena: insomma un concerto non indimenticabile, solo per i fan e per chi eventualmente non conosceva il gruppo.